Incendi al Vesuvio, migliora la situazione a Ercolano. Gli abitanti di via Cook: “Giorni d’inferno, aria irrespirabile”

E’ in netto miglioramento il fronte incendi sul territorio di Ercolano  dove non si registrano danni a persone ed edifici. Lo sottolinea una nota del Comune. La scorsa notte le aree piu’ a rischio sono state presidiate dall’Esercito mentre, dalle prime luci dell’alba, sono entrati in azione tre Canadair e tre elicotteri che stanno intervenendo su tutto il fronte vesuviano. A Ercolano sono costantemente operativi moduli di Protezione Civile e Vigili del Fuoco per le operazioni di terra. In miglioramento, rispetto a ieri, anche la situazione a quota 800 sul versante al confine con Torre del Greco. Le aree sensibili di cava Fiengo e cava Amendola-Formisano sono presidiate giorno e notte da Polizia Locale, Protezione Civile comunale ed Esercito. Il Centro Operativo Comunale di Ercolano presso il Comando di Polizia Locale e Protezione Civile e’ operativo 24 ore su 24. Sono operativi tutti gli effettivi della Polizia Locale, il personale e i volontari del corpo di Protezione Civile. L’unita’ di crisi istituita in Municipio e’ costantemente in contatto con i vertici nazionali e regionali di Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Nelle prossime ore – informa la nota – su richiesta del Comune, l’Arpac installera’ sul territorio cittadino una centralina per il rilevamento della qualita’ dell’aria. E per evitare intralci alle operazioni di soccorso, la popolazione e’ invitata a non recarsi sui luoghi colpiti dagli incendi e a non attivarsi in iniziative spontanee non autorizzate dalla Protezione Civile regionale. Domani il Comune di Ercolano incontrera’ in Prefettura il delegato del Ministero dell’Interno per il contrasto dei roghi di rifiuti nella regione Campania.

 Per i residenti in via Cook, in localita’ San Vito a Ercolano , non e’ stata una notte tranquilla. Il fumo intenso sprigionato dall’incendio che, da giorni, sta devastando il Vesuvio sembra che non lasci riposare piu’ nessuno. Ciro e’ uno dei residenti in via Cook: ”Ho dovuto trasferire i miei nonni in una zona piu’ centrale della citta’ perche’ qui, per la loro salute, e’ un inferno. Anche questa notte abbiamo dovuto chiudere porte e finestre per l’aria irrespirabile”. Nei giorni scorsi, e’ andata anche peggio: ”Il fuoco aveva quasi circondato da entrambi i lati la mia abitazione” racconta ”sul posto personale della Protezione Civile ha effettuato un primo intervento con le botti d’acqua, poi i Vigili del Fuoco hanno domato le fiamme. Molti qui hanno portato via i bimbi piu’ piccoli per metterli al sicuro dai roghi e per non fare respirare loro questa aria”.


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