“Pochi minuti fa ho incontrato il Prefetto di Napoli, Carmela Pagano. Nel colloquio abbiamo discusso della tragedia di questi giorni che ha colpito il parco nazionale del Vesuvio. Ci troviamo di fronte a un vero e proprio 11 settembre del nostro territorio: chi ha appiccato quel fuoco, qualora dovesse essere confermata la natura dolosa dell’incendio, ha compiuto un vero e proprio atto terroristico. Distruggere interi ettari di vegetazione significa rubare il futuro a una terra difficile come la nostra. L’estate sara’ lunga e occorre una mobilitazione straordinaria di risorse materiali e umane di qui a settembre. Tutti i corpi dello stato devono essere messi a lavorare per la prevenzione degli incendi e la messa in sicurezza de territorio. C’e’ stato un oggettivo ritardo della filiera istituzionale, una sottovalutazione di segnali che c’erano gia’ da una settimana. E poi si faccia subito un monitoraggio dell’aria, perche’ non sappiamo cosa e’ stato bruciato finora e cosa i cittadini respirano. Infine, un dato di contesto, che tuttavia mi provoca tanti dubbi: la smettano di illudere i cittadini con promesse di sanatorie delle abitazioni abusive, compresi disegni di legge che approderanno in Parlamento nelle prossime settimane. L’illegalita’ va combattuta in un territorio come il nostro. Sempre. Soprattutto quando si tratta di salvaguardare il territorio”: cosi’ il deputato di Mdp Arturo Scotto a margine dell’incontro con il prefetto di Napoli,Carmela Pagano.
 “Finalmente, dopo giorni di indecente silenzio e terminati gli impegni mondani, anche il presidente della Regione si e’ deciso a dire qualcosa sugli incendi che da una settimana stanno devastando il Vesuvio. Lo fa tentando di addossare tutte le colpe a “imbecilli” e “piromani”. Neppure un minimo accenno alle sue responsabilita’ grandi come una casa. Troppo tardi, davvero troppo tardi, parlare adesso di numero insufficiente di canadair, dopo oltre 100 ettari di Parco Nazionale gia’ irrimediabilmente distrutti”. Lo dichiara la capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, Valeria Ciarambino. “Noi gia’ ieri siamo andati a parlare col prefetto per chiedere piu’ mezzi e abbiamo fatto approvare in conferenza dei capigruppo la richiesta che il presidente solleciti lo stato di emergenza – continua Ciarambino – A livello nazionale il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio ha chiesto alle ambasciate dei Paesi europei di inviarci i loro canadair”. “Ora dobbiamo darci da fare per risolvere una catastrofe senza pari. Per questo come Movimento 5 Stelle stiamo predisponendo un documento per il Consiglio regionale con proposte concrete per affrontare l’emergenza e siamo continuamente in contatto coi sindaci del vesuviano per organizzare un incontro operativo nei prossimi giorni sui luoghi del disastro, per capire quali sono le necessita’. Ma De Luca – conclude la capogruppo – sara’ presto chiamato a rispondere delle sue responsabilita’ materiali e politiche, insieme a tutti gli altri responsabili istituzionali di questo disastro”.Â