Nocera Inferiore. Si chiama Davide Sanzone Giangrande, detto ‘o siciliano, il 42enne che ieri sera ha accoltellato il suo rivale in amore, Michele Fortino. L’uomo, è stato rintracciato dai carabinieri poco dopo la morte dell’infermiere mentre camminava per il centro cittadino. Dopo un primo interrogatorio e messo davanti all’evidenza pare che il pregiudicato abbia ammesso di aver sferrato il fendente alla vittima. In nottata è stato trasferito nel carcere di Fuorni in attesa della convalida del fermo di indiziato di delitto emesso dal sostituto procuratore della Procura di Nocera Inferiore, Gianpaolo Nuzzo.
Una segnalazione al 112 aveva allertato ieri sera i carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Territoriale. Michele Fortino, infermiere in servizio all’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, era andato a casa della donna – ex compagna dell’assassino – quando è piombato Davide Sanzone Giangrande. Ne è nata una lite fuoriosa, al culmine della quale Giangrande ha pugnalato alle spalle Michele Fortino, 54 anni. L’uomo è riuscito a scappare e a mettersi sul suo scooter per arrivare all’ospedale, ma la ferita non gli ha lasciato scampo poche centinaia di metri dopo, in via Origlia, è caduto. Devastante l’emorragia. Quando è stato soccorso da alcuni passanti e portato al pronto soccorso per lui non c’era già nulla da fare. Poco dopo, Davide Sanzone Giangrande è stato individuato – a mettere gli inquirenti sulle sue tracce la testimonianza di alcune persone che avevano assistito alla lite -, e portato in caserma nel frattempo si era cambiato i vestiti sporchi di sangue che sono stati recuperati dagli inquirenti. Nei prossimi giorni, il Gip del Tribunale di Nocera Inferiore dovrà convalidare il fermo, nel frattempo il pm ha dato disposizioni per effettuare l’autopsia.
Rosaria Federico
(nella foto Michele Fortino, la vittima)