La Juve Stabia colloca il primo tassello della nuova stagione. L’Agenzia delle Entrate ha posto definitivamente fine alla querelle iscrizione dilazionando su dieci annualità i debiti pregressi che le vespe hanno accumulato nei confronti dell’erario. Ora, dopo che già mercoledì i gialloblù avevano depositato presso gli enti preposti della Lega Pro la fideiussione e tutti gli incartamenti necessari per essere al via del prossimo campionato, la società potrà finalmente sentirsi libera di pianificare l’anno che verrà anche sotto il profilo tecnico. Se la scelta di puntare su Caserta per la panchina appare ormai solo in attesa di essere ufficializzata, l’ultima suggestione per il rettangolo verde porta al nome di Giovanni La Camera, svincolatosi dopo la retrocessione della Lupa Roma in serie D. Per il centrocampista, già alle falde del Faito durante la stagione 2014/15, si tratterebbe di un ritorno gradito in cabina di regia alla luce dell’addio di Capodaglio in procinto di concretizzarsi a breve. Classe 1983, si tratterebbe di un innesto di grande qualità in un reparto che potrebbe perdere anche Izzillo e Mastalli, come noto finiti nel mirino di diverse società di serie A e B.