La camorra investiva nei ristoranti a Barcellona: 10 arresti

Piu’ di 10 persone sono state arrestate questa mattina a Barcellona in un blitz della polizia spagnola contro una rete di riciclaggio collegata con la camorra, ha reso noto la procura della Audiencia Nacional di Madrid che coordina l’inchiesta. La maggior parte degli arrestati e’ di nazionalita’ italiana. Fra i fermati anche uno spagnolo, un cileno, un venezuelano e un colombiano. L’accusa riferisce Efe e’ di appartenenza a una organizzazione criminale, riciclaggio di capitali e traffico di droga. L’operazione condotta dalla Guardia Civil e dai Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, e’ stata attuata in collaborazione con la magistratura e la polizia di Italia e Germania nel quadro di indagini avviate gia’ da diversi mesi che hanno portato al sequestro di 520 chili di eroina e oltre 450 chili di marijuana e hashish.

L’operazione, alla quale partecipano agenti della Guardia Civil, Mossos d’Esquadra – la polizia catalana – e della polizia italiana, è cominciata alle 4 del mattino nella calle Tamarit nell’Eixample, e si è estesa a vari quartieri di Barcellona. Nel mirino degli investigatori, un ristorante italiano al civico 153 della calle Tamarit, gestito da una coppia di italiani, utilizzato dalla camorra per il riciclaggio di capitali. La coppia, che viveva da un anno nell’Eixample, è stata sorpresa nel sonno dagli agenti, che hanno fatto irruzione all’alba e sequestrato un’ingente documentazione e l’auto in affitto utilizzata dai due. Dalle prime informazioni trapelate, sono una dozzina le perquisizioni in corso a Barcellona, anche nel quartiere di Cornellá, prevalentemente in ristoranti e pizzerie che, secondo la Procura anticorruzione, erano utilizzati dalla camorra per il ‘blanqueo’ di capitali derivati dal traffico di stupefacenti. Alle indagini, cominciate oltre un anno fa, partecipano l’Unità centrale operativa anticrimine dei Mossos d’esquadra, la Guardia Civil, in collaborazione con la polizia e la direzione antimafia italiane e coordinata da Eurojust.


Articolo precedenteInchiesta Consip: perquisizione in casa del giornalista Marco Lillo
Articolo successivoTraffico di droga lungo l’asse Madrid-Pisa-Napoli: decine di arresti e una tonnellata di droga sequestrata