La dodicesima edizione del Pomigliano Jazz in Campania torna sul Vesuvio

Torna sul Vesuvio con la sua formula itinerante dal 27 luglio al 6 agosto Pomigliano Jazz in Campania, dodicesima edizione, che toccherà vari comuni del Vesuviano e dell’alto Nolano, coniugando musica, arte e valorizzazione del territorio. Diretto da Onofrio Piccolo, il festival propone nella serata inaugurale ai conetti vulcanici del Carcavone (a Pollena Trocchia, sul versante settentrionale del Monte Somma) il trio di Enrico Rava, Matthew Herber e Giovanni Guidi e in quella conclusiva, invece, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura sull’orlo del cratere del Gran Cono al tramonto. Il compositore, dj e producer Matthew Herbert (carta bianca del Pomigliano Jazz) si esibirà anche al Parco delle Acque di Pomigliano d’Arco con un dj set, il 29 luglio, anticipato dalle rapsodie electrofisiche del trio Loredana Antonelli, Marco Messina e Sacha Ricci, con ospite Gianni Valentino. Domenica 30 luglio, l’eclettico artista inglese dividerà il palco con l’Orchestra Napoletana di Jazz. Il mese di agosto si aprirà con due grandi nomi del jazz statunitense: il 2 agosto è atteso nelle Basiliche Paleocristiane di Cimitile il Robert Glasper Experiment, formazione guidata dal pianista texano, vincitore di due Grammy Awards. Ad accompagnare Glasper ci saranno Casey Benjamin (sax e vocoder), Mark Colenburg (batteria), Burniss Traviss II (basso) e Mike Severson (chitarra). Giovedì 3 agosto arriva per la prima volta in Campania e in esclusiva per il sud Italia Gregory Porter. Il cantante californiano, vincitore del Grammy Awards si esibirà all’Anfiteatro Romano di Avella. In cartellone anche il pianista e compositore spagnolo Chano Dominguez, in scena con il Flamenco Quartet tra jazz, tradizioni andaluse e danza, nella sua unica data italiana; il quintetto di Alessandro Tedesco e Pino Melfi con ospite la cantante Ileana Mottola; l’inedito concerto di Enrico Pieranunzi con due sassofonisti, Marco Zurzolo e Rosario Giuliani; l’anteprima live del progetto che riunisce tre esploratori del suono come Gianluca Petrella, Eivind Aarset e Michele Rabbia. E ancora, il batterista Leonardo De Lorenzo, l’omaggio a Carlo Gesualdo del quintetto di Francesco D’Errico, con la nuova produzione di Itinera, e il pianista e compositore Francesco Nastro. Oltre ai concerti, in programma itinerari turistici e visite guidate, i seminari di guida all’ascolto del jazz, lo spettacolo per i bambini a cura de I Teatrini e la mostra itinerante “Storie di jazz”. Si rinnova inoltre l’impegno del Green Jazz per un festival a impatto zero, con una serie di partner istituzionali come l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, il Consorzio Comieco e Legambiente Campania. Con Note di Gusto, ad ogni concerto gli agricoltori campani proporranno i loro prodotti, che saranno ‘interpretati’ da cuochi e pizzaioli del circuito Slow Food Vesuvio e Agro Nolano. Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso gratuito ad eccezione dei concerti di Robert Glasper, Gregory Porter e Fresu/Di Bonaventura sul Vesuvio.


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