Mondragone bene comune: “Siamo contrari al mercato delle deleghe”

Continuano a rincorrersi voci che fanno riferimento alla volontà del sindaco Pacifico (o di chi pensa di essere stato eletto al suo posto) di conferire deleghe ai Consiglieri comunali. Mondragone Bene Comune, che- come si ricorderà- fa parte del Patto civico, ovvero della coalizione che ha presentato Pacifico, e che nel suo piccolo ha contribuito alla vittoria del sindaco al primo turno, non avendo altro modo per far conoscere le proprie posizioni politiche, rappresenta a mezzo stampa la propria contrarietà rispetto a tali deleghe. MBC ritiene che, come stabilisce la legge, al consiglio comunale spetti il compito di proporre e di vigilare. Affidare deleghe ai consiglieri comunali (per altro soltanto ad alcuni di essi) potrebbe contribuire a determinare una pericolosa e non funzionale sovrapposizione di ruoli tra i diversi organi e qualche confusione e conflitto. Occorre, ad avviso di MBC, tenere ben distinti i campi d’azione del controllore e del controllato. Da tempo la questione delle deleghe ai consiglieri comunali è all’attenzione del dibattito pubblico. Ed anche alla luce di una consolidata giurisprudenza si è ormai dell’opinione di evitare qualsiasi commistione tra l’attività del consiglio, quella del sindaco e della sua giunta e quella dei funzionari e della burocrazia comunale. Tra la cospicua letteratura in materia ci permettiamo di evidenziare la risposta del Viminale ad un quesito relativo a tali deleghe, sperando che anche chi si è attribuito il ruolo di , tra un convegno, una diretta streaming e una seduta casereccia, trovi il tempo e la serenità di approfondire. Anche facendosi un po’ da parte. Questo è il link: http://incomune.interno.it/pareri/nomina-assessore-e-deleghe-sindacali-conferite-a-consiglieri-comunali-quesito”.


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