Il Ponte di Chiaia e’ stato liberato dai ponteggi e restituito alla citta’. Si e’ concluso il lavoro di recupero del ponte realizzato nell’ambito del programma ‘Monumentando’, voluto dal Comune di Napoli e realizzato dalla societa’ Outdoor. ”Sono soddisfatto – ha detto il sindaco Luigi de Magistris – perche’ questo ponte era davvero in condizioni complicate e dopo un anno di lavori lo restituiamo al quartiere”. L’intervento ha previsto la messa in sicurezza, il consolidamento, l’asportazione di alcune parti che si erano distaccate e il successivo restauro grazie al quale e’ stato ripristinato il carattere monumentale dell’arco cosi’ come concepito in origine e a seguito dell’ultimo intervento documentato risalente al 1834. Nuova anche l’illuminazione. L’assessore alle Politiche urbane, Carmine Piscopo, ha sottolineato la ”grande attenzione dell’amministrazione e della Sovrintendenza che – ha spiegato – ha voluto riportare alla luce il tema degli archi di trionfo posti come ingressi della citta’. E’ un’opera ben riuscita”. Il ponte di Chiaia e’ il nono monumento restaurato nell’ambito del programma Monumentando con cui complessivamente saranno recuperati 27 monumenti cittadini. Rispetto alle polemiche e alle procedure attivate dall’Anac sul programma, il sindaco de Magistris ha affermato che ”dal punto di vista politico difendiamo e manteniamo la nostra idea, se invece dal punto di vista amministrativo e burocratico si evidenzia che sono stati fatti degli errori vanno corretti, ma da parte nostra non c’e’ stata alcuna intenzionalita”’. Il prossimo monumento che sara’ riconsegnato alla citta’ sono le Torri Aragonesi in via Marina che si innestano nel piu’ ampio progetto di riqualificazione dell’asse viario e dell’adiacente parco della Marinella.