Napoli, emergenza scuola al rione Sanità, il prefetto Pagano in visita

Si è svolto oggi l’incontro tra il Prefetto, la dr.ssa Carmela Pagano e una delegazione della “Rete del rione Sanità”, guidata da p. Alex Zanotelli; l’incontro ha avuto per oggetto il diritto alla Scuola per i ragazzi del rione Sanità, rione che – nonostante dichiarazioni e promesse solenni delle istituzioni – è tuttora privo di scuola media sinferiore, di asilo-nido, mentre delle tre scuole medie superiori esistenti nel rione solo una è sopravvissuta: l’Istituto “Caracciolo”, che – di recente nuovamente ri-accorpato ad altro Istituto superiore (l’ “Isabella d’Este”, sito nel rione Mercato) – anche a seguito di ciò ha perso due indirizzi di studio, centinaia di iscritti, anche e soprattutto per le notevoli assenze con conseguenti bocciatura giunte a livelli macroscopici. Nel corso dell’incontro, è stata consegnata al Prefetto la petizione popolare (con le oltre 600 firme fin qui raccolte) promossa dalla ‘rete del Rione Sanità’, avente per oggetto il “diritto alla scuola nel rione Sanità”, una delle periferie, a rischio, e più degradate al centro della Città. Inoltre è stata consegnata al Prefetto la lettera – Appello” S.O.S. Istituto “Caracciolo”: s’intervenga prima che sia troppo tardi!”. Si tratta del terzo incontro con le Istituzioni, richiesta dalla “Rete” che ha già avuto modo di rappresentare – negli scorsi giorni – l’urgente problematica sia all’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, che al Direttore generale dell’Ufficio scolastico per la Campania, Luisa Franzese. Nel corso dell’incontro con il Prefetto sono state illustrate dalla “Rete Sanità” alcune proposte per invertire il declino dell’Istituto “Caracciolo”. Infatti, la sezione “alberghiero del plesso Fontanelle”, su 181 iscritti dal 1° al 4° anno ha fatto registrare a giugno 60 bocciati, il 33%: mentre nel biennio – che fa parte della scuola dell’obbligo – le bocciature sono pari al 35,7%; addirittura catastrofico il risultato finale presso il plesso “S. Maria Antesaecula” del ‘Caracciolo’: nel biennio dell’obbligo ci sono 65 bocciati su 87 iscritti e cioè il 74,7% degli allievi non è stato promosso, mentre nei primi quattro anni su 140 iscritti i ‘non ammessi’ sono oltre il 50%: 76%. Al “Caracciolo”, nel prossimo anno scolastico sarà già problematico formare una 2a classe, alla quale sono stati ammessi appena 11 alunni (sui 67 iscritti, il 16%), cui si aggiungeranno i 12 bocciati (nelle 2e classi quest’anno), se essi torneranno a frequentare la scuola.

Le proposte formulate al Prefetto dalla ‘Rete della Sanità’ sono: 1) istituzione di un asilo-nido e di una scuola media di 1° grado al rione Sanità; 2) disaccorpamento dell’Istituto Caracciolo, per il quale si chiede una deroga alla legge nazionale trattandosi la Sanità di un territorio a rischio; in alternativa, presenza della Presidenza e della Segreteria dell’Istituto “Isabella d’Este-Caracciolo” ad anni alterni presso le due sedi: nel rione Sanità un anno, nell’anno successivo nel rione Mercato, e così via; 3) un immediato progetto di riqualificazione dell’Istituto Caracciolo, non solo inserendo nuovi indirizzi legati anche alle risorse del territorio (indirizzo musicale, coreutico, lingue straniere; etc.) ma soprattutto un piano straordinario di monitoraggio tempestivo dell’assenteismo degli studenti, fin dal mese di settembre, coinvolgendo i “servizi sociali” comunali, l’A.S.L. (sportello C.I.S., con psicologo presso la sede scolastica per affrontare il disagio giovanile) e prevedendo la presenza di docenti qualificati – anche tramite corsi di aggiornamento – per affrontare una realtà territoriale difficile, programmando anche esperienze analoghe a quelle dei “maestri di strada”; introduzione presso il plesso “Caracciolo” del tempo pieno, inclusa la mensa, nonché attività laboratoriali che coinvolgano davvero le nuove generazioni da sottrarre alla strada e all’attrazione della camorra. Al termine dell’Incontro, durato circa un’ora, la delegazione ha abbandonato il palazzo della Prefettura; ad alcuni giornalisti presenti, P. Alex Zanotelli ha, tra l’altro, dichiarato: “Siamo stati ascoltati con molta attenzione dal Prefetto, sorpreso per i dati catastrofici dell’assenteismo e delle bocciature in massa presso l’Istituto Caracciolo. Il Prefetto, nel condividere le nostre legittime preoccupazioni, ci ha assicurato di farsene portavoce convinta presso il Ministro della P.I. Valeria Fedeli nei prossimi giorni; ci ha anche assicurato il Suo impegno perché tra le Scuole destinatarie in Italia di 15 milioni di euro aggiuntivi per le emergenze scolastiche ci siano sicuramente i due “Caracciolo” siti nei rioni Sanità e Fontanelle”. Concludendo le Sue dichiarazioni, P. Alex Zanotelli ha anche precisato che “Il Prefetto ci ha assicurato di riconvocare la ‘Rete della Sanità’ per illustrarci i progetti varati dal Governo; ci ha infine assicurato che promuoverà a breve un Tavolo tecnico per definire progetti tali da costituire un intervento decisivo per il superamento dell’attuale declino dell’Istituto Caracciolo”. Per quanto riguarda la ‘Rete del rione Sanità’, continueremo i nostri incontri istituzionali affinché il nostro ‘S.O.S.’ sia ascoltato attraverso decisioni fondamentali per il riscatto di uno storico rione e delle sue nuove generazioni.


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