l Premio Ammaturo 2017 e’ stato assegnato ex aequo alla task force composta dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del commissariato San Carlo Arena per la risoluzione, con l’arresto dei responsabili, del caso dell’omicidio del giovane Genny Cesarano, vittima innocente di criminalita’, e agli uomini della Squadra Mobile della Questura che hanno condotto l’indagine sulla sparatoria alla Maddalena in cui rimasero feriti una bambina e tre immigrati senegalesi. La cerimonia di consegna dei premi si e’ svolta nella Basilica di Santa Maria alla Sanita’, nel rione Sanita’, nel giorno in cui ricorre il 35esimo anniversario, 15 luglio 1982, dell’uccisione del vice questore Antonio Ammaturo, ex capo della Squadra Mobile di Napoli, e dell’agente scelto Pasquale Paola per mano delle Brigate Rosse. Alla cerimonia hanno partecipato il Capo della Polizia di Stato, Prefetto Franco Gabrielli, il questore di Napoli, Antonio De Iesu, il sindaco, Luigi de Magistris, e alte cariche civili e militari. In platea anche Antonio Cesarano, papa’ di Genny che chiamato sul palco ha affermato: ”Non smettero’ mai di credere nella giustizia”. Il secondo premio e’ stato conferito alla Divisione Anticrimine per il maxi sequestro di beni alla famiglia Moccia di Afragola, in provincia di Napoli, mentre il terzo Premio e’ andato al commissariato di Scampia per l’arresto di una coppia di pedofili che adescavano minori via internet. A ricordare il vice questore Ammaturo, la figlia Cristina che ha evidenziato come ”a 35 anni da questo efferato crimine, il contorno di questa vicenda non e’ ancora stato del tutto chiarito, non e’ trasparente ma – ha aggiunto – ho fiducia che si potra’ fare luce su cosa sia accaduto in quegli anni nel nostro Paese”. La cerimonia e’ stata aperta dalla rappresentazione teatrale tratta dal romanzo di Roberto Saviano ‘La Paranza dei bambini’, ad opera della compagnia di giovani attori ‘Nuovo Teatro Sanita”, diretta dal direttore artistico Mario Gelardi ed e’ stata chiusa dall’esibizione dell’orchestra ‘Sanitansamble’ formata da giovani del Rione Sanita’ che promuove la pratica collettiva musicale come mezzo di organizzazione e sviluppo della comunita’ in aree e contesti sociali difficili.Â