La polizia ha in stato di fermo da stanotte una persona che potrebbe avere avuto un ruolo nell’uccisione dell’infermiere Maurizio Fortino di 52 anni. L’uomo secondo le prime ricostruzioni sarebbe morto per difendere il suo scooter. Due balordi lo hanno accoltellato senza pietà. Un solo fendente all’addome: è stato letale. Ha perso molto sangue e nonostante i disperati tentativi dei medici dell’ospedale Umberto I di Nocera inferiore dove l’uomo lavorava non c’è stato nulla da fare. E’ morto in sala operatoria. L’aggressione sarebbe avvenuta poco le 22 in via Origlia. Ferrigno stava tornando a casa dopo aver terminato il suo turno di lavoro. Era in sella al sua scooter Yamaha. E’ stato avvicinato da due giovani in sella a un vecchio scooter che gli hanno intimato di consegnargli il motociclo. L’infermiere ha accelerato. Ma è stato raggiunto e bloccato. L’infermiere ha cominciato a lottare per difendersi ma ad un certo punto uno dei due gli ha sferrato un fendente diritto all’addome. Fortino, ha perso conoscenza, ha barcollato, è caduto dallo scooter. E’ stato soccorso da un automobilista di passaggio. Ma è arrivato all’Umberto I in condizioni disperate e nonostante i tentativi dei medici e dei suoi colleghi il suo cuore dopo poco ha cessato di battere. La notizia della sua morte ha fatto in breve in giro dell’ospedale e della città nonostante l’ora tarda. In tanti familiari ed amici sono arrivati sul posto insieme alla polizia che sta conducendo le indagini. Attraverso alcune testimonianze e ai filmati delle video camere pubbliche e private poste lungo il tragitto si è proceduto al fermo di un sospettato. Fortino era molto conosciuto in città: grande tifoso del Napoli. La sua bacheca facebook è ricca di filmati e foto sulla squadra azzurra.