Nocera Inferiore. Ucciso dall’ex compagno della sua amante: Michele Fortino, l’infermiere 53enne di Scafati, morto ieri sera mentre, ferito, cercava di raggiungere l’ospedale è stato colpito da una coltellata alla schiena. Fermato l’uomo che ha sferrato il colpo, un 42enne pregiudicato nocerino, molto noto in città e soprannominato il ‘siciliano’. E’ accusato di omicidio volontario. I carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, in poche ore, hanno ricostruito quanto accaduto in tarda serata di ieri. Una telefonata al 112 ha allertato i militari del nucleo radiomobile del Reparto Territoriale che insieme ad una pattuglia della Polizia ha immediatamente avviato le ricerche. Poco dopo mezz’ora dall’accaduto, il 42enne è stato notato per le vie del centro cittadino e fermato, in base alla descrizione che era stata fornita alle forze dell’ordine. L’uomo si era cambiato gli abiti insanguinati, poi ritrovati dalle forze dell’ordine. E’ stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trasferito nel carcere di Fuorni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti. Michele Fortino era a casa della sua amante quando è piombato l’ex compagno, il pregiudicato nocerino poi arrestato. C’è stata una violenta lite e Fortino è stato colpito alla schiena da una coltellata, nonostante fosse ferito si è messo sul suo scooter ed ha cercato di raggiungere autonomamente l’ospedale Umberto I dove lavorava, ma poche centinaia di metri dopo è caduto agonizzante. Quando un passante lo ha soccorso e trasportato al pronto soccorso era già deceduto.