Roma. Le associazioni sportive dilettantistiche dovranno dotarsi di defibrillatori. Dal primo luglio è entrato in vigore l’obbligo di dotarsi di defibrillatori anche per le associazioni e le società sportive dilettantistiche. Ogni impianto sportivo deve essere dotato di un defibrillatore semiautomatico o a tecnologia più avanzata; nel corso delle gare deve essere presente una persona formata all’utilizzo del dispositivo salvavita; gli obblighi gravano in capo a tutte le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano una delle 396 discipline sportive riconosciute dal Coni secondo la delibera 20 dicembre 2016, n. 1566 del Consiglio Nazionale del Coni; sono escluse dall’obbligo di dotazione del defibrillatore e dalla presenza obbligatoria del personale formato durante le gare le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano la propria attività al di fuori di un impianto sportivo; sono escluse dagli obblighi le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano sport a ridotto impegno cardiocircolatorio, il cui elenco è contenuto nell’allegato A del decreto come per esempio bowling, bocce, dama e freccette, solo per citarne alcuni. Lo “Sportello dei Diritti” ha così riassunto le nuove norme alle quali dovranno adeguarsi le società sportive dilettantistiche.