Premio Ammaturo, Grabrielli: “Grande poliziotto e grande uomo”

 

“Un grande poliziotto, un grande uomo”. Così il capo della polizia Francesco Gabrielli a margine della consegna del premio Ammaturo in corso alla sanità. “Credo sia particolarmente significativo che nel suo nome si premino i colleghi che si distinguono per le attività di contrasto ad ogni forma di criminalità, di delinquenza, di illegalità in questo territorio e – ha aggiunto – se mi è consentito, ancora più significativo è che si sia scelta una location, altamente simbolica, come la Sanità che troppo spesso viene abbinata a tutte le negatività, ma di cui nessuno nega la complessità dei problemi, che ha in se una forza, una capacità di riscatto. Credo si debba applaudire all’impegno dell’amministrazione e anche del Municipio che molto ha investito in termini di riscatto. Credo che alcuni luoghi dei comuni debbano essere in qualche modo rivisti e ridimensionati, nessuno nega la complessità dei problemi di questo territorio che sono problemi sociali, economici, problemi criminali però è anche vero che qui è doveroso recuperare le forze per dimostrare che esiste un’altra Sanità – ha affermato Gabrielli – Mi fa piacere, mi inorgoglisce che si associ questo percorso a un uomo straordinario come Ammaturo e se mi è consentito vorrei anche dire che i personaggi grandi a volte tendono ad offuscare altri personaggi e altre persone che hanno dato la vita perché quel tragico 15 luglio di 35 anni fa morì un grande poliziotto, un grande uomo ma morì anche un altro collega, Pasquale Paola – ha ricordato – Amo sempre ricordare una figlia di questa terra, la Montinaro che con la sua veemenza partenopea rivendica che i suoi figli non sono i figli della scorta ma di Antonio Montinaro e a volte magari sacrifico la propria vita per proteggere, per essere vicino a personaggi indubbiamente importanti e straordinari che hanno lasciato un segno ma credo sia doveroso ricordare anche loro. Per cui oggi oltre ad ammaturo vogliamo ricordare anche Pasquale Paola perché la nostra famiglia è una famiglia che vive delle gesta, del sacrificio e dell’impegno di tutti – ha concluso Gabrielli – dei grandi e di quelli che apparentemente non lo sono ma che poi a casa portano comunque un risultato”.

“Il mio ringraziamento va alla Polizia di Stato per aver scelto questo quartiere dove si sta facendo un grande lavoro, significa che tutto l’apparato dello Stato vuole stare vicino alla Sanità non solo con la prevenzione e la repressione”. Comincia così l’intervento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, durante la cerimonia di premiazione del premio Ammaturo nella basilica di SantaMaria Maggiore alla Sanità. Dopo le considerazioni dull’attualità, il primo cittadino volge un pensiero alla complessa storia legata alla morte di Ammaturo dicendo: “fa bene la famiglia e facciamo bene tutti noi a non smettere di avere sete di giustizia. Una Repubblica non può stancarsi di cercare la verità, se pur scomoda per qualcuno, anche dopo 35 anni”


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