Ipotecato il passaggio del bomber in granata dall’Alessandria, la Salernitana sta provando a sferrare un altro colpo per il reparto offensivo. Si battono le piste Comi e Galabinov. Uno dei due come vice di Bocalon. Mercoledì prossimo, intanto, Riccardo Bocalon (’89) sarà a Salerno per mettersi a disposizione di Alberto Bollini. L’attaccante ha trovato l’accordo con la Salernitana dietro un triennale (con possibile opzione per il quarto) a cifre ragionevoli. Per tutti. Il bomber di origini veneziane percepirà uno stipendio di circa 130mila euro a stagione più bonus e premi in relazione a presenze e, soprattutto, a gol realizzati. Quello che è il suo pane quotidiano, insomma, potrebbe far levitare l’ingaggio fino a quasi 200mila euro all’anno. Trovato anche l’accordo con l’Alessandria, proprietaria del cartellino: la Salernitana verserà nelle casse dei grigi una cifra che si aggira intorno ai 200mila euro (180mila più 100mila in caso di massima serie) per l’attaccante che, lo scorso anno, ha messo a segno qualcosa come 20 reti in terza serie. Domani arriverà anche l’ufficialità . Stasera l’attaccante non scenderà in campo nel match di Tim Cup tra Cosenza e Alessandria al San Vito che decreterà proprio l’avversario della Salernitana nel secondo turno della competizione tricolore (in programma il 6 agosto all’Arechi). A rivelarlo è il tecnico dei grigi, Cristian Stellini, che si spinge oltre. «Bocalon potrebbe non scendere in campo o addirittura non partire nemmeno con noi per Cosenza ha dichiarato ieri . Finora l’ho visto molto bene, si è comportato benissimo: un ragazzo molto umile e ben predisposto al lavoro. Ma ho bisogno di capire su chi posso contare». Parole fin troppo eloquenti. Non è finita. Il diesse Fabiani sta lavorando sotto traccia per completare il reparto offensivo con un’altra punta di peso. Che possa essere il vice di Bocalon, tanto per intenderci. Si seguono con attenzione le piste che portano a Comi (’92) della Pro Vercelli oppure Galabinov (’88) del Genoa. Il primo è in uscita, è più abbordabile e Grassadonia alla fine ha dato il suo placet per il suo trasferimento altrove. La Pro Vercelli non accampa pretese (anzi) e Comi ha un ingaggio ampiamente alla portata del salary cap della Salernitana (circa 100mila euro a stagione). Bollini pare gradisca. Fabiani, però, sogna il colpo Galabinov. L’ex Novara, tuttavia, vorrebbe giocarsi la sua prima chance in massima serie dopo tanta serie B. Terzo incomodo, Daniele Cacia (’83), in lista di sbarco dall’Ascoli. Finora, però, l’enorme distanza tra domanda ed offerta aveva frenato sul nascere la trattativa con il bomber del Picchio. Con il passare del tempo, però, le parti potrebbero anche aggiornarsi. Domani sarà anche il giorno di Boris Radunovic (’96) e di Leonardo Gatto (’92). Entrambi dell’Atalanta ed entrambi assistiti da Mario Giuffredi che ha fortemente spinto i due verso Salerno e la Salernitana. Il portiere Radunovic passa in granata in prestito secco dal club orobico, dopo avere allungato di altri due anni il suo contratto con i nerazzurri. Per l’esterno offensivo Gatto invece è pronto un triennale alla corte di Lotito e Mezzaroma. In difesa, invece, Alessandro Lambrughi (’87) è in pole position per vestire la maglia granata come vice di Vitale. L’esperto terzino sinistro, che può giocare anche da centrale all’occorrenza, si sta allenando con i disoccupati dopo tanto Livorno in tutte le categorie, dalla A alla serie C. Lambrughi è in vantaggio su Mercadante (’95) del Monopoli e Nunzella (’92) del Parma.