Tutto in una volta, giornata frenetica ieri a Milano per Fabiani. La Salernitana s’appresta a chiudere per una serie di acquisti, uno per ruolo: ha in mano i sì del portiere Pelagotti (’89, Empoli) e del centrocampista Signori (’88, svincolato dal Vicenza), oggi potrebbe affondare definitivamente il colpo per il difensore Pucino (’91, Chievo) e per un attaccante. Tanti discorsi aperti, ieri è stato approfondito molto quello con lo spallino Finotto (’92). Con ordine. Scossa al mercato. Sembrava a un passo l’accordo col parametro zero Vigorito, libero dal Vicenza, e invece nelle caotiche riunioni meneghine il ds ha virato con prepotenza su Alberto Pelagotti, in uscita da Empoli e voglioso di trovare continuità in una piazza importante, dopo essere stato secondo di Skorupski nelle ultime due stagioni. La trattativa è decollata in un baleno, accordo raggiunto sulla base di un biennale con opzione per l’estremo difensore, che fu giovanissimo compagno di squadra in azzurro di Daniele Balli, idolo della piazza granata. Toscano doc, Pelagotti ha sempre militato nell’Empoli, eccezion fatta per una parentesi a Pisa tre stagioni fa. Per la formula dell’operazione due ipotesi al vaglio: rescissione con buonuscita e passaggio in granata, oppure trasferimento con Donnarumma merce di (parziale) scambio. Non è un mistero, infatti, che Alfredino abbia da giorni un accordo proprio con l’Empoli. Gli affari si faranno, forse già oggi. La pista Seculin (’91) del Chievo è scivolata indietro a causa del cachet alto chiesto dal suo entourage, mentre Vigorito sembra non aver convinto fino in fondo.