Claudio Lotito vuole esaudire le richieste di Bollini ed ha chiesto all’Atalanta, società con cui intrattiene eccellenti rapporti, tre calciatori: il portiere Radunovic, il centrocampista Emmanuello e l’attaccante Marilungo. L’estremo difensore serbo, classe ’96, nella scorsa stagione ha difeso i pali dell’Avellino ed è molto ambito sul mercato. La Salernitana ci ha fatto più di un pensierino e lo ha chiesto alla società di Percassi con cui il calciatore ha altri due anni di contratto. L’idea di Lotito è di ingaggiarlo a titolo definitivo facendogli sottoscrivere un pluriennale con la Lazio e di girarlo successivamente in prestito alla Salernitana, magari insieme al lituano Adamonis, che sta svolgendo la preparazione agli ordini di Inzaghi ad Auronzo di Cadore e che ha già il gradimento di Bollini. La società granata sfoglia la margherita per il ruolo di portiere e sembra avere un debole per i giovani, visto che pensa sempre al rumeno Cojacaru che potrebbe essere valutato da Bollini e dal suo staff prima, eventualmente, di essere ingaggiato. Simone Emmanuello, centrocampista del ’94, è un pallino del tecnico granata che vorrebbe affiancarlo a Ricci e Minala. Ex Pro Vercelli, con la cui maglia ha dimostrato anche una certa propensione realizzativa, sarebbe un innesto importante per la mediana granata. Sulle sue tracce anche il Cesena, con la cui maglia hanno militato in passato sia Guido Marilungo sia Nunzio Di Roberto. Il primo, classe ’89, è reduce da stagioni difficili dopo i problemi al ginocchio che ne hanno rallentato l’ascesa proprio quando sembrava sul punto di esplodere. Dopo aver militato nel Lanciano ed aver incontrato la Salernitana nei playout 2016, Marilungo ha vestito la maglia dell’Empoli, in massima serie, ma non ha avuto molta fortuna. Può giocare da esterno, ma anche da punta centrale nel tridente ed a Salerno potrebbe rilanciarsi. Nei giorni scorsi è stato cercato anche dal Lugano. Di Roberto, classe ’85, è un esterno d’attacco che fa della velocità e del dribbling le sue armi migliori. I contatti col suo agente, Mario Giuffredi, che assiste anche Radunovic, si sono intensificati e la trattativa sembra ad una svolta. Di Roberto chiede un biennale alla Salernitana che guarda anche al mercato dei giovani e contende all’Ascoli l’esterno offensivo dell’Inter, Enrico Baldini, classe ’96, lo scorso anno in forza alla Pro Vercelli. Anche Baldini è assistito da Giuffredi che, dopo aver lavorato per le partenze di Busellato e Donnarumma (ed anche di Improta, che era in prestito dal Genoa), ora potrebbe rimpinguare la colonia di suoi assistiti in granata. Non tramonta l’interesse per Guberti del Perugia, mentre la Lazio ha in organico Oikonomidis e Palombi. In attacco, insieme a Marilungo, si valutano anche altre soluzioni. Resta sul taccuino il nome di Bocalon dell’Alessandria, anche se il club piemontese continua a fare muro. Non riscalda più di tanto Maniero che non entusiasma Bollini e nemmeno Lotito, anche in virtù dell’epilogo della trattativa per il suo approdo in granata nell’estate del 2015 quando, dopo un lungo tira e molla, l’attaccante ex Pescara accettò la corte del Bari e la Salernitana virò su Coda, appena ceduto al Benevento. Il Pescara offre Cocco, ma alla Salernitana piace di più Polidori, reduce da una buona stagione in terza serie con l’Arezzo con cui ha messo a segno dieci gol. In difesa si cerca un’alternativa a Vitale che potrebbe essere il laziale Filippini, mentre come centrale restano sul taccuino Adejo e Scognamiglio, oltre all’ex Cesena, Capelli. In uscita Zito e Della Rocca.Â