La Salernitana punta alla punta (Maniero in pole, con Bocalon sullo sfondo e Antenucci alternativa), riparte da Alessandro Rosina e cerca di liberarsi di alcuni contratti considerati comunque ancora onerosi. Ieri pomeriggio, l’attaccante ex Zenit è stato come è giusto che fosse il primo tesserato a parlare della nuova avventura granata che sta nascendo nella quiete del piccolo centro umbro. «Si riparte con uno spirito positivo ha detto Rosina, arrivato puntualissimo all’appuntamento con telecamere e taccuini siamo venuti in un bel posto dove si può lavorare nel migliore dei modi». Stuzzicato sulla voglia di rivalsa di una stagione comunque sotto tono rispetto alle aspettative della vigilia, Rosinaldo è perentorio. «Io non devo riscattare nulla: l’anno scorso ho fatto la mia stagione come tutta la squadra. Certamente avrei voluto fare di più. Ma questo non significa che abbia fatto zero e che quest’anno devo fare cento». In attacco si segue sempre Riccardo Maniero (’87) del Bari. Il bomber napoletano è finito fuori rosa, ha ancora un anno di contratto con i galletti (220mila euro netti) ed il suo agente Alessandro Moggi spinge per un triennale a cifre simili che cozzano con il salary cap imposto dalla società . Il diesse Fabiani monitora anche la pista Bocalon (’89) dell’Alessandria e sonda Mirko Antenucci (’84) che ha di recente rinnovato con la Spal. A centrocampo prende nuovamente quota l’ipotesi Franco Signorelli (’91) dello Spezia. Il venezuelano ha ancora un anno di contratto (circa 160mila euro) con i liguri che sembrano disposti ad un incentivo all’esodo. Si tratta su base biennale.
