Salernitana: ora si fa sul serio

La Salernitana ha raggiunto ieri il ritiro umbro di Roccaporena, frazione di Cascia, dove resterà fino a fine mese: tre amichevoli in programma, forse quattro, la necessità di mettere benzina nelle gambe e riempire le caselle vuote nella rosa. Oggi arrivano Matteo Ricci e il romeno Cojocaru ma c’è ancora tanto da aggiungere. In 25 agli ordini del trainer, di cui 8 baby. Subito in campo ieri pomeriggio la truppa granata, partita alle 8,30 dal campo Volpe e giunta in Umbria poco più di 5 ore dopo in bus. Non quello societario granata ma un anonimo torpedone bianco. Dal caldo al venticello delle 19,40, quando è terminata la prima seduta, durata 90′. Subito pallone, rapidità e smarcamento con possesso palla. Lo staff – composto dal vice allenatore Ferdenzi, dal preparatore Filetti (reduce da un’esperienza in Qatar), dal match analyst Lombardo (che per motivi burocratici non è stato ancora ufficializzato), dall’allenatore dei portieri Genovese e dall’addetto al recupero infortuni, Angelicchio ha subito messo in chiaro tutto: poche chiacchiere e tanto lavoro. Ma non sono mancati i sorrisi, come quando Zito ha accolto il ds Fabiani all’arrivo, alludendo alla sua forma fisica: «Direttò, tu sei dimagrito e io ho messo i chili». Ferrea la dieta dei calciatori. In ritiro c’è pure il nutrizionista, Antonio Lanni, pronto a seguirli forchettata dopo forchettata. Confermato lo staff medico guidato dal dottor Leo, con lui i fisioterapisti Mascolo e Cuoco che si alterneranno coi colleghi Magliano e Circiello, nuovo innesto. Tutti in camera doppia all’Hotel Roccaporena, eccezion fatta per staff tecnico, dirigenti e Rosina. Alex e Roberto assieme per motivi «lusitani», l’altro portoghese Joao Silva (che lavora a parte per i postumi di un infortunio alla caviglia) è con Odjer. Pucino-Vitale, Bernardini-Perico, Tuia-Sprocati, Schiavi-Zito le altre coppie di prima squadra; assieme i portieri Iliadis e Capasso, via via gli altri baby. 


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