Salernitana: ecco Signorelli e Radunovic

Doppio colpo granata. La Salernitana ufficializza l’arrivo di Signorelli dallo Spezia e vince il braccio di ferro con il Cesena per il portiere Radunovic. In mezzo le trattative che si riaprono per Maniero e non solo. Spunta a sorpresa il none dell’esperto Alessandro Gazzi, classe 83, del Palermo. Al tempo. Franco Signorelli (’91) da ieri è un nuovo giocatore della Salernitana. Il play maker venezuelano ha siglato un triennale con il club granata dopo avere rescisso con lo Spezia. Oggi, al massimo lunedì, l’ex Ternana sarà a disposizione di Bollini nel ritiro di Roccaporena. Signorelli è un rinforzo importante in mediana: un centrocampista dai piedi buoni (tre presenze per lui anche nella nazionale venezuelana) che può giocare sia al centro, sia come mezzala. Nell’Empoli di Sarri è stato impiegato in entrambe i ruoli. Signorelli è arrivato con qualche giorno di ritardo per via di un tira e molla con lo Spezia che non intendeva riconoscergli l’incentivo all’esodo di circa 40mila euro. Il suo agente, Mario Giuffredi, alla fine l’ha spuntata. Copia-incolla anche per quanto riguarda Boris Radunovic (’96). Il giovane portiere, nazionale under 21 serbo, rinnoverà con l’Atalanta che è proprietaria del suo cartellino, per poi essere girato in prestito alla Salernitana. Il pressing del Cesena per quello che è considerato un vero e proprio talento tra i pali è servito a poco. Così come le corsie preferenziali dei romagnoli con il club orobico. Radunovic pare sia stato perentorio, complice l’ascendente del suo agente, Giuffredi. Tra domani e dopodomani dovrebbe arrivare anche l’ufficialità. Intanto la Salernitana ha formalizzato il passaggio in prestito di un altro portiere, già da giorni nel ritiro di Roccaporena. Un altro under. Si tratta del lituano Marius Adamonis (’97) giunto in prestito secco dalla Lazio. Per Adamonis, ex numero uno della Primavera, si prevede il ruolo di vice Radunovic. Non solo. Manca la famosa ciliegina sulla torta che ieri, intanto, ha tagliato il diesse Fabiani. Il dirigente ha spento la sua 56eiesima candelina, regalando altri colpi alla Salernitana. In via di sblocco l’operazione che porterà l’attaccante Maniero (’87) del Bari che ha ancora un anno di contratto con i galletti. Maniero da ieri è in ritiro agli ordini di Grosso, ma ha da tempo un’intesa con la Salernitana. Parliamo di un calciatore importante ha detto Fabiani qualcuno ricorderà che lo volevo prendere anche due stagioni or sono prima che firmasse a Bari. Naturalmente ci sono anche altri profili che possono fare al caso nostro. Chiari il riferimento a Bocalon dell’Alessandria che, tuttavia, resta un’alternativa che viaggia verso Terni. Dobbiamo completare la rosa e formare le famose coppie ha proseguito il diesse stiamo cercando di mettere a disposizione di Bollini una squadra competitiva: il campionato sarà difficile e vediamo a fine mercato cosa ne viene fuori. Fabiani parla anche di Radunovic, tessendo le lodi dell’ex Avellino. Una sorta di investitura prima ancora dell’ufficialità. Radunovic non lo scopro certo io ha detto l’anno scorso ha giocato bene ad Avellino così come Adamonis è un ragazzo interessante. Ma anche Cojocaru. La scelta sta ai tecnici per vedere chi difenderà i pali. Rosina? Mi aspetto quello che pretendo anche dagli altri: ogni calciatore deve fare il calciatore. E mi fermo qui. Il mercato della Salernitana non è ancora concluso, intendiamoci. Sarà anche per questo che quando si parla di obiettivi, Fabiani frena. Non ho la sfera di cristallo. Se abbiamo fatto bene lo dirà il campionato. Adesso è prematuro avanzare ipotesi: il calcio è strano perché smentisce quello che dici. Io cerco sempre di avere un profilo basso e la giusta umiltà. Incrociamo le dita e andiamo avanti. In settimana, nel ritiro di Roccaporena, sono attese anche le classiche operazioni di contorno. Su tutte quella dell’attaccante Simone Palombi (’96) via Lazio.

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