Sant’Anastasia piange Raffaella, la “ragazza del sorriso”, annegata nel mare di Paestum

Si piange a Sant’Anastasia ma anche a Somma Vesuviana ed ad Acerra la morte della 35enne Raffaella Esposito Alaia, la ragazza che ieri pomeriggio è morta tragicamente in mare in località Torre di Mare a Paestum. Raffaella. 34 anni, è morta annegata, non perché cercava di soccorrere i due ragazzini della comunità Ghebel di Acerra, per la tutela dei minori dove lavorava e che aveva accompagnato al mare insieme agli altri. Raffaella, nonostante la bandiera rossa, si è tuffata in mare con i ragazzini e lei è stata risucchiata dalle correnti. E’ stata soccorsa dai bagnini e dal titolare del Lido e con lei i due ragazzini. Ma per Raffaella non c’è stato niente da fare nonostante i tentativi di rianimarla. Uno dei ragazzini salvati è stato portato in via precauzionale in ospedale a Battipaglia. L’assistente sociale era impegnata nel sociale, sue le battaglie contro l’omofobia e la violenza sulle donne. Psicologa, aveva studiato psicoterapia cognitiva e lavorava come assistente sociale, nella comunità Ghebel  per la tutela dei minori ad Acerra. Fidanzata da più di sette anni con un coetaneo di Somma Vesuviana, anche lui impegnato nel sociale e in politica: è un esponente del partito democratico: avrebbero dovuto sposarsi l’anno prossimo. “Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre”, aveva postato qualche giorno fa sul suo profilo facebook e ancora: “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”. La sua morte ha sconvolto tutti nella zona vesuviana. Raffaella, era un amica per tutti, sempre disponibile. Così la ricordano in centinaia sui social.

 


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