“Le maestranze Sma Campania caratterizzate da varie professionalità, tecnici e operai specializzati nelle politiche ambientali, hanno dimostrato in questa fase difficile della regione, di saper affrontare con esperienza le procedure di gestione degli incendi boschivi insieme alla Protezione civile, Vigili del fuoco e regionali (la task force). Il tema vero, invece, è che la società in house della Regione Campania ha ereditato problemi che provengono da lontano, lì dove la politica di tutti gli schieramenti è stata protagonista della programmazione delle attività e della gestione organizzativa”. Così il presidente del consiglio di amministrazione della società, Biagio Iacolare, dopo i recenti attacchi delle forze politiche di opposizione sul ruolo svolto dalla Sma Campania in merito alla crisi causata dagli incendi. Stante i primi dati statistici sull’attività antincendio boschivo (Aib) del periodo che va dal 1 giugno al 18 luglio 2017 è risultato che su un totale di 1070 incendi, 2045 squadre intervenute sono della task force preposta mentre quelle di Sma Campania sono 693, pari al 34%. “Poi – continua Iacolare – abbiamo dispiegato nella lotta attiva, in più turni durante l’intera gionata (dalle 7 alle 21), sempre in riferimento a giugno e luglio, 2733 unità lavorative Sma Campania pari al 36%”. Gli altri enti (Protezioni civile, regionali e Vigili del fuoco) hanno utilizzato 7680 unita’ complessive in 48 giorni. Valutando quindi la situazione del Parco nazionale del Vesuvio gli incendi registrati sono stati 58 dal primo giugno. “Le squadre Sma Campania intervenute sono 89 (47%) mentre quelle delle altre organizzazioni 191. Il totale, nell’intero periodo indicato, delle unità lavorative impiegate come Sma Campania, e’ di 377 che – conclude il presidente del CdA – rappresenta il 52%. La task force invece ha utilizzato 719 unità dal primo giugno al 18 luglio scorso”. Come funziona la società in house: Sma Campania ha 18 Basi territoriali (Bt) disclocate nelle province della Campania e tecnici che lavorano nella Sala operativa unificata permanente regionale (Soupr) che monitorano il territorio insieme ai dipendenti delle Sale operative unificate permanenti provinciali (Soupp). Gli uomini che sono utilizzati al contrasto degli incendi sono 196; tuttavia, a supporto nelle operazioni indirette ne sono 60. Infine, 60 sono i tecnici che coordinano le operazioni. Il totale è di 316 unita’ attive nel piano antincendio regionale. In caso di allerta, vengono avvisati gli uomini delle basi che, con le autobotti, raggiungono i punti di crisi. Oltre al numero verde 800449911 per le segnalazioni dei roghi tossici e degli incendi esiste la app ‘Sma Campania’ che si può scaricare da Google Play e App Store. Questa applicazione permette in tempo reale di geolocalizzare dove è stato appiccato il fuoco e di mettere in moto la macchina organizzativa impegnata nell’attività di pronto intervento e anche di prevenzione.