Napoli un poco brucia e un poco vince. In ginocchio ma con un diadema sulla fronte. Luoghi comuni? Forse si! Ma i luoghi comuni sono sempre abbastanza riscontrabili nella realtà . E allora succede che se da un lato il Vesuvio brucia, la Campania brucia, dall’altro la maggior parte dei campani comincia a tenere il fiato sospeso per l’inizio del campionato perché il Napoli, se proprio non vuole “scassare” tutto, deve almeno comunque battere la Juventus per una questione di principio. E come accade per Mertens, Insigne e Callejon, così sta accadendo per Paolo Sorrentino: dal 14 di luglio i suoi ammiratori e gli appassionati delle serie televisive, hanno cominciato a incrociare le dita per il suo dissacrante, delicato, ironico, visionario e spiazzante “The Young Pope”. Il lavoro televisivo del regista partenopeo, prodotto da Sky, è tra i candidati per i Prime Time Emmy Awards 2017 come miglior fotografia (il collezionista di David di Donatello, Luca Bigazzi) per una miniserie o film televisivo e miglior scenografia (la brillante Ludovica Ferrario) per un programma di narrativa contemporanea o fantasy. La prima volta che una serie televisiva italiana è tra le nomination per quelli che sono considerati universalmente gli Oscar della Tv. Certo, i grandi numeri appartengono a Saturday Night Live e Westworld con ben ventidue candidature. Ottimo risultato per “Stranger Things” e “Feud” arrivati a quota diciotto e anche per  la neo uscita “This is us”, la serie televisiva di Fox che ha ottenuto undici nomination. Lunga è ancora l’attesa, i premi verranno assegnati il prossimo 17 settembre al Microsoft Theatre di Los Angeles in occasione della sessantanovesima edizione degli Emmy Awards e fino ad allora “noi tifiamo Napoli, tié!”
Regina Ada Scarico