Torre Annunziata, 64 anni di carcere per gli “scissionisti” di Gaetano Maresca ‘o saccaro

Una vera  e propria mazzata la sentenza emessa per il gruppo di “scissionisti” del Terzo Sistema legati a Gaetano Maresca, 29 anni, figlio di Giuseppe ‘o saccaro (storico affiliato al clan Gallo-Cavalieri ucciso in un agguato di camorra nel maggio 2014). Il gup Maria Concetta Criscuolo del Tribunale di Torre Annunziata lo ha condannato a 12 anni e 8 mesi di carcere. E’ andata un po peggio per Gennaro Troncato, suo braccio destro, condannato a 14 anni di carcere. Per  Salvatore Esposito 9 anni e 2 mesi di carcere. E ancora  Carmine Troiano, ritenuto l’esperto in incendi ed esplosivi: per lui 7 anni di reclusione, nonostante fosse incensurato.Ernesto Anastasio, ritenuto il produttore degli ordigni artigianali è stato invece condannato a un anno e 4 mesi. Quattro anni di carcere Teresa Abagnale, 3 anni e mezzo ciascuno inflitti ai giovani pusher Amedeo Ferrettino e Matteo Desiderio (fidanzato della Abagnale) entrambi di Angri. Tre anni di reclusione per Lucia Ammendola, compagna di Esposito che avrebbe preso in mano le redini dello spaccio. Per Luciano Polito, fornitore di marijuana di Castellammare e figlio di un affiliato al clan Cesarano ucciso in un agguato nel 2012, è arrivata la condanna a 2 anni e 8 mesi. Due anni e mezzo per Guido Saurro, pusher di Lanciano, un anno e 5 mesi per la 71enne custode della scuola, Teresa Guida, e un anno e 4 mesi per Filomena Raffaella Carotenuto (33enne, compagna di Troncato). 


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