Inaugurato, questa mattina, il servizio “Le vie del mare” alla Stazione Marittima di Salerno. A presentarlo il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca: “Abbiamo fatto – ha detto – alcune operazioni relative alla mobilita’ in relazione allo sviluppo dei di progetti turistici gia’ da mesi abbiamo avviato un treno speciale che collega Napoli alla Reggia di Caserta, abbiamo avviato collegamenti su gomma tra Napoli e la Reggia di Capodimonte e il Museo Archeologico. Parte adesso il servizio del metro’ del mare con una novita’. Quest’anno veniamo da una gara per l’affidamento per tre anni di questo servizio. E’ un investimento importante di quattro milioni di euro che servono per collegare Napoli con il Cilento, la Costiera con Bacoli, Pozzuoli e le aree piu’ belle della nostra regione e incrementare anche una linea di turismo archeologico con fermate strategiche”. Secondo il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, “Cilento Blu e Archeo Linea sono due iniziative lodevoli: fino al prossimo 15 settembre con le Vie del Mare avremo nuovi collegamenti con le costiere amalfitana e cilentana e con Napoli, che andranno ad aggiungersi ai frequenti e quotidiani collegamenti intercostieri in funzione gia’ dalla primavera. Salerno si conferma sempre piu’ punto focale di un sistema integrato per la mobilita’ turistica, un crocevia per chi voglia scoprire ed apprezzare le bellezze ambientali, storiche, archeologiche ed enogastronomiche della Campania Felix”. Il presidente De Luca, sempre a proposito di turismo e del suo rilancio in Campania, si e’ soffermato a parlare anche del futuro dell’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi. “L’idea fondamentale – spiega il governatore – e’ quella di fare un sistema aeroportuale regionale. La regione Campania e’ l’unica in Italia, tra le grandi regioni, che ha fondamentalmente un solo aeroporto, che e’ quello di Capodichino. Quest’ultimo che ha un livello di efficienza straordinario riconosciuto a livello internazionale, pero’, ha un limite nella possibilita’ di espansione. Oggi abbiamo circa sei, sette milioni di viaggiatori su Capodichino. Oltre non si puo’ andare per ovvie ragioni di sicurezza. Dunque, l’integrazione con i due aeroporti significherebbe la possibilita’ di sviluppo per milioni di altri passeggeri per Capodichino e la possibilita’ di avere un secondo aeroporto a Sud nell’area salernitana. Ovviamente la gestione dovra’ essere unitaria e il gestore deve essere Capodichino, com’e’ del tutto evidente”.