Vesuvio ancora fiamme: evacuati un ristorante e gli abitanti di due strade nel comune di Trecase. Niente Canadair

Un nuovo fronte di fuoco si è aperto poco fa alle pendici del Vesuvio nel comune di Trecase. Il sindaco ha firmato un’ordinanza di sgombero di tutti gli abitanti di via Carlo Pisacane e via Tirone, i dipendenti del ristorante Villa Cristal in via Cifelli nel comune di Boscotrecase sono scappati in tutta fretta perchè un incendio si è sviluppato nella pineta adiacente il ristorante. Sul posto due squadre di vigili del fuoco con autobotti e l’aiuto dei responsabili della locale protezione civile. Ma di Canadair o elicotteri neanche l’ombra. Sono circa du ore che i velivoli utilizzati per spegnere le fiamme non sorvolano il versante zona sud del Vesuvio nei comuni di Trecase, Boscotrecase, Terzigno e Boscoreale. Cosa questa che sta suscitando le polemiche degli abitanti che si sentono abbandonati nonostante  le promesse di impegni e l’arrivo del ministro dell’ambiente che dopo la passerella è andato via.

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha indetto per le 16 una riunione operativa al Comune di Ottaviano , nella sede del Parco Nazionale del Vesuvio (Palazzo Mediceo, via Palazzo del Principe 1) per un punto della situazione sugli incendi nell’area del Parco. E’ previsto un punto con gli organi di informazione. Ma i cittadini chiedono al Governo e alla Regione Campania impegni seri in primo luogo per spegnere gli incendi e poi per individuare i responsabili.

Intanto l’amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano ha messo a disposizione die cittadini mascherine antifumo. Il sindaco Vincenzo Catapano, in seguito alle condizioni di emergenza dovute al vasto incendio nel Parco Nazionale del Vesuvio ha anche messo a disposizione ambulanze, ha emanato un’ordinanza disponendo la chiusura di tutte le strade di collegamento tra via Zabatta ed il Monte Somma per facilitare l’accesso ai mezzi di soccorso, ed ha invitato i cittadini, in via precauzionale, a tenere chiusi gli infissi delle abitazioni, degli esercizi commerciali e delle attivita’ industriali, e ad evitare spostamenti sul territorio che non siano urgenti. Le mascherine possono essere ritirate, in caso di necessita’, nel presidio sanitario allestito in piazza Garibaldi, nei pressi del Santuario, ed in via Santa Maria La Scala. Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, convocato da Catapano, sta monitorando l’evolversi delle criticita’.


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