Violenza sugli scogli di Marechiaro: ragazzina denuncia tre coetanei. Il Dna per scoprire i colpevoli

Napoli. Violentata sugli scogli di Marechiaro nel quartiere di Posillipo da tre coetanei: è quanto denunciato da una ragazzina di 16 anni alla procura di Napoli. Gli investigatori hanno già individuato nei giorni scorsi i presunti autori dello stupro, che avrebbero conosciuto la ragazza sul posto: si tratta di tre minorenni, uno dei quali avrebbe già dato l’assenso al test del Dna sulle tracce biologiche.

“Quanto accaduto a Marechiaro è di una gravità inaudita. Sui reati commessi da minori occorre abbassare l’età imputabile, perchè l’aumento di reati commessi da minorenni affonda le radici proprio nella consapevolezza dell’impunita'”. Il presidente della Municipalità I di NAPOLI, Francesco de Giovanni chiede che siano puniti i responsabili e più controlli. “Non servono facili e strumentali sociologismi da strapazzo – spiega de Giovanni, insieme con l’assessore agli Affari generali Fabio Chiosi – Occorre repressione, e bisogna avere il coraggio di utilizzare questa espressione, ma soprattutto di concretizzarla con atti seri a tutela delle persone perbene ed a tutela degli stessi minori”. “Abbiamo presentato denunce per le illegalità che di giorno si verificano sugli scogli di Marechiaro con il viavai degli abusivi del mare – concludono de Giovanni e Chiosi – ma è evidente che occorre anche un controllo stringente serale”.


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