“Voglio lanciare una sfida al Governo sull’abusivismo. Dobbiamo assumere il terremoto di Ischia del 21 agosto come una linea di demarcazione col passato per bloccare i processi di abusivismo in futuro. Serve un decreto legge entro settembre con misure drastiche”. Cosi’ il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della conferenza stampa sui temi dell’ambiente, dell’abusivismo e della legalita’, presso la sala di Palazzo Armieri in via Nuova Marina a Napoli. “L’abusivismo pesante – prosegue – si blocca prevedendo il carcere per chi fa l’abuso. Dobbiamo aumentare le pene previste e renderle effettive. Se prevediamo 3 anni di carcere, la sospensione non viene data”. “Al ministro della Giustizia – aggiunge -dico che l’illegalita’ e’ 10 volte piu’ grande di quanto immagina. Non c’e’ solo il manufatto abusivo. Chi autorizza il collegamento con la rete dell’elettricita’ e dell’acqua? Se gli immobili sono abusivi non si possono dare autorizzazioni”.Â
De Luca suggerisce alcune misure: “Esclusione dall’attivita’ economica per le imprese che realizzano immobili abusivi senza permesso a costruire. Sospensione per alcuni anni per i tecnici progettisti e i direttori lavori. Sospensione per un anno di funzionari che hanno autorizzato allacciamenti, salvo che siano stati ingannati da documenti falsi. Una task force del genio militare che vada a fare le demolizioni. Io sono sostenitore di una competenza nazionale nelle demolizioni”. “Da oggi – conclude – la credibilita’ per la difesa dell’ambiente si misura su un sistema di sostegno a queste misure, le uniche in grado di bloccare il fenomeno dell’abusivismo“.Â