Da domani mattina scatta la corsa ai saldi. Nelle vetrine del calciomercato, aperto fino alle 23 del 31 agosto, ci sono centinaia di calciatori in esposizione che le società di A e B iniziano ad avere l’esigenza di svendere. L’acquisto più atteso e più conteso della settimana, comunque, resta quello di Leonardo Morosini. Il fantasista, proprio perché in lista di sbarco, non è stato convocato da Juric per la gara di Tim Cup. Alla porta del Genoa, che ha messo l’Avellino in pole position, continuano a bussare con insistenza Carpi, Entella, Cesena e, da ieri mattina, il Venezia. Novellino, che telefona spesso al calciatore per indurlo ad accettare Avellino e non smette mai di fare riferimenti a quello che per lui è il prototipo di attaccante che serve alla sua squadra, nel dopo partita di Verona ha svelato un retroscena: «Ho invitato Morosini a venire a vedere una nostra partita – ha detto – in modo che possa rendersi conto di quanto siamo forti. La decisione finale spetta a lui. Da parte mia posso solo registrare il grande impegno della mia società che sta facendo di tutto per portarlo nel nostro gruppo». Impegno che Morosini sta notando e sottolineando con una continua interazione sui social dove è costantemente sollecitato dai tifosi biancoverdi. Per adesso le sue risposte sono dense di diplomazia ma, contemporaneamente, in casa Avellino aumenta l’ottimismo. Sabato sera, in occasione dell’amichevole contro il Frosinone, Taccone farà di tutto per regalarlo a Novellino ad una settimana dall’inizio del campionato In casa biancoverde, dove da mesi gli occhi si sono soffermati sui cartellini di Riccardo Marchizza e Leonardo Morosini, non è da escludere l’acquisto di qualche altra pedina. In uscita, invece, il cartello «vendesi» resta impresso su Paghera, D’Attilio, Soumarè e qualche altro giovane dalle belle speranze. Lo stesso Paghera, però, non è detto che alla fine imbocchi la porta d’uscita. L’ex Lanciano, ieri mattina, ha rifiutato l’ennesima offerta della Pro Vercelli. Senza un incentivo all’esodo e un biennale interessante, il mediano proverà a giocarsi le sue carte in biancoverde anche perché Novellino lo stima e, senza alternative valide, lo terrebbe volentieri in rosa. Da Genova o Bergamo, in ogni caso, qualcosa arriverà . Il grifone, a parziale contropartita di Omeonga, ha proposto Isaac Cofie, 26enne ghanese in Italia dal 2009 ma l’ex Torino, Piacenza, Sassuolo, Carpi e Chievo punta a restare nella massima serie. Diversamente dall’Atalanta il presidente Percassi si è detto ben lieto di spedire in Irpinia Filippo Melegoni, 18enne centrocampista, inseguito pure dal Venezia di Perinetti, che ha già fatto il suo esordio in massima serie. Per lui Gasperini ha pronosticato un futuro radioso ma ha anche consigliato di mandarlo a maturare in cadetteria. L’accordo ha molte possibilità di andare in porto specialmente dopo che gli orobici hanno negato ad Enzo De Vito il prestito di Matteo Pessina, 20nne ceduto dal Milan all’Atalanta nell’ambito dell’affare Conti. L’ex Como, richiesto con insistenza dal Pescara di Zeman, alla fine non dovrebbe muoversi da Bergamo. Al mercato dei saldi, però, Taccone e De Vito da domani proveranno a lanciare l’assalto decisivo per assicurarsi le prestazioni di due under di valore. Per Riccardo Marchizza, assistito da Michelangelo Minieri al quale l’Avellino chiede di limare la richiesta economica sulla procura, il giorno decisivo potrebbe scoccare giovedì. Il difensore è reduce da quasi due settimane di lavoro differenziato per un problema alla caviglia che ha ormai risolto. Salvo interferenze di altre società e cambiamenti di idee da parte del Sassuolo, l’ex capitano della Primavera della Roma si giocherà un posto da titolare con Suagher e Migliorini.