L’atteso sì di Leonardo Morosini è finalmente arrivato. Dopo due mesi di corteggiamento e continui rinvii, il talento del Genoa ha pronunciato il suo assenso al trasferimento all’Avellino. Il ventunenne bresciano, come promesso la scorsa settimana a Novellino e Taccone, al ritorno al centro sportivo «Signorini» dalla mini vacanza di Ferragosto ha sciolto la riserva e svuotato l’armadietto rossoblu. Luca Rigoni, suo compagno di stanza, lo ha immortalato su Instagram proprio mentre si accingeva a salire in auto con tanto di messaggio di augurio: «Ciao Moro, salutami i lupi!». Nella tana del Partenio-Lombardi, direttamente dalla sua Brescia dove ieri mattina ha fatto rientro per completare il trasloco, il fantasista richiesto personalmente da Novellino metterà per la prima volta piede tra oggi e domani per fare la conoscenza dei nuovi compagni. Prima di indossare la maglia biancoverde, infatti, dovrà passare per la sede di Monteforte dove dovrà sbrigare le ultime procedure burocratiche relative al contratto di prestito secco da depositare nelle prossime ore in Lega. Insieme a lui il Genoa vorrebbe spedire in Irpinia pure Davide Brivio, terzino di 29 anni che da un anno non gioca una partita dopo essere finito fuori rosa per uno screzio con l’allenatore Juric. Difficilmente, però, l’affare andrà in porto perché a sinistra l’Avellino ritiene di essere coperto con Rizzato e Falasco. D’intesa con il tecnico, Enzo De Vito e Massimiliano Taccone ieri pomeriggio hanno detto no pure all’Atalanta che per la mediana aveva proposto lo «svezzamento» di Filippo Melegoni, 18enne centrocampista, inseguito pure dal Venezia di Perinetti, che ha già fatto il suo esordio in massima serie. Qualora Fabrizio Paghera (25) dovesse accettare la corte della Pro Vercelli o di qualche altra squadra, nello spogliatoio di Novellino sarà immesso un centrocampista già rodato o di grande prospettiva per la B. Con l’entrata in vigore dei saldi, infatti, sono letteralmente cambiate le strategie di mercato. Mentre fino a Ferragosto era l’Avellino a chiedere informazioni a società e agenti, adesso sono questi ultimi a proporre, in svendita, calciatori che al 31 agosto rischiano di restare fuori dai giochi fino alla prossima sessione di mercato. Da qui la possibilità di valutare alternative di un certo spessore. Di conseguenza per la mediana, in caso di partenza di Paghera, la pista più concreta conduce sempre ad Antonio Cinelli, 28 anni del Chievo Verona con un passato a Sassuolo, Vicenza e Cagliari. Con l’agente, Danilo Caravello, le parti si sono aggiornate alla prossima settimana. Un po’ a sorpresa, sempre ieri mattina, Enzo De Vito ha bussato pure alla porta della Fiorentina per chiedere informazioni di Abdou Diakhatè, 19enne dal fisico alla Pogba. Il centrocampista senegalese, che Sousa aveva portato in prima squadra già due anni fa, è stato operato al menisco lo scorso 4 agosto. Fra una settimana tonerà a correre e chissà che non lo faccia ad Avellino. Tra oggi e domani, invece, dovrebbe realizzarsi anche il secondo sogno d’estate accarezzato da Novellino. Si tratta di Riccardo Marchizza (20), altro under di grande prospettiva che il Sassuolo ha promesso di liberare entro domani. Il suo agente, Michelangelo Minieri, si sentirà questa mattina con Enzo De Vito per gli aggiornamenti.