Si aprono oggi gli ultimi dieci giorni di calciomercato, per le società preofessionistiche, nei quali ogni squadra cercherà di puntellare il proprio organico. Dovrà farlo anche l’Avellino, sia per quanto riguarda gli ultimi tasselli da inserire allo scacchiere di Walter Novellino, che per i calciatori che invece dovranno lasciare l’Irpinia. La priorità, per il momento, resta un difensore centrale. Così come accaduto per Leonardo Morosini, dopo una lunga ed estenuante trattativa, sta per arrivare la fumata bianca anche per Riccardo Marchizza. Domani ci dovrebbe essere l’incontro decisivo per formalizzare il prestito annuale dal Sassuolo. Il difensore classe 1998 non ha mai avuto dubbi, in caso di serie B avrebbe accettato soltanto la soluzione irpina. Viene premiata, ancora una volta, la pazienza dei dirigenti biancoverdi che, sia per Marchizza che per Morosini, hanno saputo attendere. A questo punto, tramonta l’ipotesi dell’acquisto di Leonardo Blanchard. Il difensore classe 1988, che tra l’altro si è allenato poco con il Carpi, dovrà cercare una sistemazione altrove. Non acquistando un difensore over, gli uomini mercato dell’Avellino, potranno utilizzare la casella vuota per inserire la ciliegina sulla torta. Fabrizio Melara, esterno sinistro classe 1986 di proprietà del Benevento, piace molto a Novellino, ma non convincerebbe lo staff dirigenziale poichè avrebbe chiesto un contratto quadriennale. Troppo per un calciatore che ha già 31 anni. L’idea è comunque di verificare delle occasioni last minute per acquistare un calciatore in grado di agire sia sull’esterno che da seconda punta. Due i calciatori indivisuati, in uscita dalle rispettive squadre. Il primo è stato richiesto da Walter Novellino già ad inizio mercato. Si tratta di Mattia Mustacchio, classe 1989, acqusitato dal Perugia a Ggnnaio scorso, che però non rientra nei piani tecnico/tattici del neo allenatore biancorosso Federico Giunti.
