Avellino: le parole di Novellino e Castaldo

Il sorriso è amaro il giusto. Walter Novellino conosce il calcio, sa come vanno certe partite. Quella del Bentegodi la rilegge in un attimo. «Tre gol mi sembrano un po’ tanti», dice subito, giusto per sgomberare il campo e dar merito al suo Avellino. Di errori ne ha visti però, anche logico in piena estate quando tutto è più o meno ancora in divenire. «Sul secondo gol non abbiamo fatto le coperture preventive, soprattutto in fase offensiva dovevamo essere più concreti. Ma alla fine dei conti meritavamo comunque di più», il riassunto di Novellino fra una domanda e l’altra.  Passa Gigi Castaldo, il bomber dei record che ha acceso la speranza e sfiorato il pari con un gran colpo di testa. «Nicolas ha fatto un vero miracolo, potevamo pareggiarla ma quando giochi contro squadre con tanta qualità com’è il Verona alla minima occasione vieni punito. E noi abbiamo pagato cari quei minuti fra il primo e il secondo gol di Verde alla fine del primo tempo. Peccato, perché ad un certo punto potevamo anche pareggiarla», racconta Castaldo, già proiettato sul campionato quando in palio ci saranno punti veri e non i miraggi di coppa. «Abbiamo la prima in casa, dobbiamo partire con tanta cattiveria. E questa squadra ne ha tanta, poco ma sicuro», garantisce Castaldo.


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