Il Benevento è partito per Genova con una clamorosa novità . Ceravolo fuori dai convocati, precettato a sorpresa Cissè che da diverse settimane si allenava a parte con tutto il gruppo dei giocatori in lista di partenza. L’emergenza costringe Baroni a ripescare il guineano a cui non era stato assegnato neppure il numero di maglia e che, se avesse accettato il trasferimento all’Entella, oggi non sarebbe stato neppure a disposizione. Il forfait di Ceravolo, che non ha recuperato dall’infortunio (nonostante il Parma lo stia corteggiando con una certa insistenza), ha complicato i piani del tecnico fiorentino che si ritrova ad affrontare il match d’esordio in serie A con poche alternative da cui attingere. In attesa che arrivino i rinforzi dal mercato, Baroni, che in un primo momento aveva anche pensato a schierare un centrocampo a tre per avere una maggiore copertura, ha dovuto desistere dall’intendimento proprio a causa della mancanza di pedine da inserire nelle rotazioni. Pertanto l’allenatore si affiderà a quel 4-4-2 su cui ha scelto di lavorare dal primo giorno di ritiro e per il quale ha dato precise indicazioni in merito ai calciatori d ingaggiare. Tra i pali ancora una volta Belec verrà preferito a Brignoli, in difesa nel ballottaggio Venuti-Di Chiara dovrebbe prevalere il primo, con Letizia dirottato sulla corsia mancina. Tra i convocati anche Costa, che però non è pronto per scendere in campo e dunque si accomoderà in panchina: sarà Camporese ad affiancare Lucioni al centro della retroguardia. In mediana la coppia Viola-Cataldi, con Ciciretti e D’Alessandro esterni. In attacco Puscas e Coda. La squadra è partita ieri alla volta di Genova senza il diesse Di Somma, attualmente in standby e di cui ad horas si dovrebbe conoscere il futuro. Già oggi, secondo i bene informati, ci potrebbe essere l’incontro decisivo tra lui e il presidente Vigorito, e a seguire una comunicazione sul prosieguo o sull’interruzione del rapporto. Nel frattempo il mercato, col ritorno del massimo dirigente, dovrebbe tornare a decollare. Prevista tra lunedì e martedì la firma di Panagiotis Kone, poi partirà l’assalto ad uno tra Memushaj e Hiljemark. La rottura di Borriello con Rastelli ha aperto un’asta per il centravanti (che non è stato convocato per il match con la Juventus) a cui parteciperà anche il Benevento, visto che Baroni ha una particolare predilezione per l’attaccante campano. La società farà un tentativo per Borriello nella speranza che il bomber voglia avvicinarsi a casa, pur senza mollare Iemmello, che resta un obiettivo prioritario e per il quale pare il Sassuolo adesso si sia convinto a scendere a patti. Fino a qualche settimana fa infatti, l’attaccante ex Foggia era considerato incedibile. Ma adesso con la probabile permanenza di Matri in neroverde, a farne le spese potrebbe essere proprio Iemmello chiuso dall’ex Juve e Milan e da Falcinelli. Sul fronte uscite, Fabrizio Melara è in procinto di rescindere col club giallorosso per accasarsi all’Avellino. De Falco trattando con il Carpi, Kanoutè pare si stia convincendo ad accettare una destinazione in Lega Pro, dove dovrebbe finire anche Agyei che ha un paio di richieste da squadre del sud Italia. Nel frattempo i tifosi restano alla finestra aspettando i nuovi innesti e preparano il maxi-esodo alla volta della Liguria. Saranno difatti circa un migliaio coloro che si metteranno in viaggio alla volta del «Luigi Ferraris» (circa 900 i tagliandi venduti alle 22 di ieri per il settore ospiti, e c’è ancora tutta la giornata di oggi per incrementare il dato), con auto private, pullman (ne partiranno almeno 4), pullmini 9 e 20 posti, treno e aereo. La voglia di calcio in città ed in provincia è veramente forte e gli sportivi non si perderebbero per nulla al mondo il battesimo del Benevento nella categoria più importante in assoluto. Ci sono persone tornate in anticipo dalle vacanze, altre che le hanno programmate proprio in base al calendario, e c’è chi addirittura ha scelto la costa ligure per trascorrere una settimana al mare per poi trovarsi già nei paraggi in occasione della sfida con la Sampdoria di domenica sera. Comunque, vada, a Marassi ci sarà una piccola invasione sannita, perché è segnalata la presenza di sostenitori della strega anche in altri settori dello stadio, a cominciare dalla tribuna.