Alessandro Matri è ad un passo dal Benevento. La trattativa è decollata all’improvviso, quando il club giallorosso ha percepito il complicarsi dell’affare Kishna e, quasi contestualmente, l’ex attaccante di Cagliari, Juventus e Milan, attualmente in forza al Sassuolo, ha espresso al procuratore il suo gradimento per la destinazione sannita. Il resto è frutto di un duplice accordo: con il Sassuolo, che lascerebbe partire il calciatore a parametro zero (visto che ha il contratto in scadenza nel 2018) e con lo stesso Matri, che ha un stipendio che si aggira intorno al milione di euro e che il Benevento potrebbe garantirgli con la collaborazione in quota parte (non più di un 30 per cento) dello stesso Sassuolo.
I contatti tra Di Somma e l’entourage di Matri negli ultimi giorni si sono intensificati, al punto che il centravanti ha chiesto al club giallorosso come sistemazione una villa con piscina nell’immediata periferia del capoluogo. L’affare è dunque in dirittura d’arrivo e non è escluso che nelle prossime ore ci possa già essere l’annuncio. L’arrivo di Matri non esclude quello di Kishna, dal quale il Benevento attende ancora una risposta: Oreste Vigorito, in vacanza in Asia con la famiglia, non ha perso del tutto le speranze ma ogni giorno che passa risulta sempre più difficile convincere il giocatore, che pare preferisca Verona per il maggiore prestigio della piazza e per la vicinanza a Milano, meta preferita dell’olandese dopo aver vissuto ad Amsterdam e Roma. Nell’ambiente trapela un moderato ottimismo rispetto alla decisione dell’organismo insediato presso la Prefettura. I lavori sono praticamente ultimati e la società confida nell’ok dei componenti per presentarsi al primo storico appuntamento da neopromossa nella massima serie con l’abito della festa. Lo stadio sta diventando un gioiellino da far invidia anche agli impianti di una certa tradizione ed importanza. Gli oltre 2 milioni di euro spesi ha portato ad un totale restyling delle tribune, degli spogliatoi, della sala stampa e sala steward, dei bagni, della sala operativa Gos e all’innesto di nuovi tornelli, nuove rampe e vie d’accesso e deflusso.
