Il Benevento ci crede ancora nella possibilità di convincere Ricardo Kishna o meglio a fargli cambiare idea rispetto all’intendimento di non accettare le avance sannite poiché non pienamente convinto del «progetto» giallorosso. L’olandese, dopo il suo viaggio lampo nel Sannio di martedì, accompagnato dal suo agente Mino Raiola, non ha abbracciato il giallorosso ma nemmeno il gialloblu del Verona. Kishna sta ancora riflettendo e, probabilmente, lo farà ancora per le prossime quarantottore salvo poi, ad inizio della prossima settimana, dare il suo definitivo assenso ad una delle sue due pretendenti. Il Benevento ci spera con la consapevolezza di aver messo sul tavolo tutte le sue «fiches» e che di ulteriori non può giocarsene. Il club sannita attende e medita su quelle che poi, eventualmente, potrebbero e dovrebbero essere le alternative all’esterno della Lazio. La «triade» Vigorito, Di Somma e Baroni non vuole assolutamente sbagliare il colpo, anzi i colpi che dovranno chiudere il cerchio della rosa giallorossa che poi dovrà affrontare il torneo di Serie A. Ad oggi ed in virtù di quanto già fatto (al netto della situazione Kishna) i nuovi arrivi dovranno essere tre o al massimo quattro «over» più, eventualmente, un altro paio di «under». In totale altri cinque o sei nuovi acquisti che, come lo stesso Baroni ha dichiarato nell’immediato post amichevole di Vasto, «dovranno decisamente innalzare il tasso tecnico della squadra» affinché, poi, il Benevento possa giocarsi a pieno titolo le proprie carte per salvarsi.
