E’ caccia ai complici di Gaetano Manzo, “nanuccio ‘o segretario”, il ragioniere della cosca Sacco-Bocchetti del rione Berlingieri, latitante dal 2009 e arrestato l’altra sera nella regione della Transilvania in Romania perché inseguito da un ordine di arresto per una condanna a 16 anni di carcere. Il 66enne abile affarista della camorra è rimasto anche sorpreso dall’arrivo dei carabinieri: “Pensavo che lo Stato italiano si fosse dimenticato di me e invece eccovi qua, ci rincontriamo”, ha detto ai militari italiani e rumeni che hanno fatto irruzione nella sua lussuosa e sfarzosa villa a Fizesu Gherlii in Romania. Nonostante la sua assenza da Napoli da ben 8 anni aveva continuato a mantenere i rapporti con il suo quartieri e gli inquirenti sospettano che l’attività di gestore di slot machine e quella che stava per aprire, vale a dire un’agenzia di pompe funebri, siano il frutto di riciclaggio. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno sequestrato alcuni documenti ritenuti utili ai fini investigativi. Nei prossimi giorni Manzo sarà estradato in Italia per espiare la sua condanna a 16 anni di carcere.