Camorra, il boss pentito: “Ci fu una lite tra noi Mariano perché mi tennero fuori dal business del pesce”

In attesa della decisione del Tribunale del Riesame sulla richiesta di arresto da parte della Dda di Napoli per l’imprenditore ittico Andrea Chivasso emergono altri particolari dall’inchiesta su come il clan Mariano aveva messo le mani sul mercato del pesce a Napoli. E in particolare ci sarebbe stata una rottura nella famiglia dei Picuozzi dei Quartieri Spagnoli perché il boss Marco Mariano (ora pentito) uscito dal carcere era stato tenuto fuori dall’affare. E’ lui stesso ad averlo raccontato agli investigatori in un interrogatorio del 10 ottobre 2016: “…confermo quanto già riferito in precedenza e cioè in occasione del matrimonio in cui ebbi a conoscerlo, Andrea (si riferisce proprio  Chivasso Andrea) mandò i saluti a mia fratello Ciro facendomi intendere chiaramente  che lui aveva riconoscenza verso la famiglia Mariano e che era a nostra disposizione. Del resto mi preme precisare che Andrea, nel momento in cui era legato commercialmente ad Ernesto Tecchio e a mio nipote Fabio, sapeva benissimo di favorire e ricevere copertura dalla famiglia Mariano non conoscendo le dinamiche interne alla nostra famiglia e, soprattutto, i contrasti che sono emersi in seguito, quando mi è stato impedito di entrare nell’affare del commercio del pesce”.

La conferma del fatto che Chivasso fosse a conoscenza della valenza criminale della famiglia Mariano gli investigatori l’avevano avuta nel 2014 intercettando alcune conversazioni telefoniche dopo il furto di un camion carico di millecinquecento casse di pesce ai danni di Mariano Fabio e Tecchio Ernesto. Nonostante appoggiasse le loro attività economiche Chivasso descriveva a Luciano Versi lo smacco che avevano avuto gli uomini clan per non essere risusciti a recuperare la refurtiva utilizzando espressioni del genere: “eh! hanno fatto la figura di merda. Scusa, tu vai là dice che hanno fatto il 41 bis con questo” e ancora “dieci anni di 41 bis con questo poi vai là questo tiene il camion con i pesci davanti il naso … davanti gli occhi vostri… no! I pesci da qua non si muovono” e inoltre “eh … poi questa mattina hanno fatto di qua la riunione dì famiglia che li volevano attaccare. vogliamo dire, a quello delle barche lo mandiamo a… a mare, gli facciamo … gli diciamo … lo tagliamo … bubum … bubabam … ha detto … ho detto il piccolo ma chi lo deve fare?Ma il presidente chi lo deve fare? Comunque hanno … trentamila euro di danno, hanno preso diecimila euro per ciascuno, li hanno messi in mezzo ed hanno detto scordiamoci questo episodio e andiamo avanti e lavoriamo. Continuiamo a lavorare e infine “dovevano smuovere tutta Napoli per sistemare questa cosa…”.

 Antonio Esposito

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