Gli investimenti di D’Agostino in termini di monte ingaggi meritano una squadra almeno da playoff e perché il curriculum (e l’ingaggio) di calciatori come Benassi, Rainone o Alfageme giustificano ambizioni maggiori di una semplice salvezza. I rinforzi servono perché la gara del Ceravolo ha confermato che in quei ruoli la Casertana è scoperta. Lo testimonia la scelta di Scazzola che ha lasciato in panchina Ferrara e Donnarumma (terzini sinistri scelti da Martone) preferendogli D’Anna che di esperienza ne ha da vendere ma che spesso ha reso meglio in altri ruoli. In quel settore la Casertana è scoperta tanto che entrambe i gol del Catanzaro sono arrivati proprio da quel settore. In mediana, serve poi un pizzico di qualità . Soprattutto nel primo tempo, a Catanzaro, i falchetti, si sono affidati a lunghi lanci a scavalcare una mediana che nelle mezz’ali Carriero e De Marco ha tanta corsa e grinta in fase di rottura, ma poca fantasia quando si tratta di proporsi in avanti.