I Comuni si organizzino con ‘sentinelle del territorio’ che controllino i siti a rischio incendi: pagare questi operatori sarebbe una spesa di gran lunga inferiore ai danni dei roghi, ai costi degli spegnimenti e del successivo ripristino dei luoghi. E’ la proposta lanciata dal prof. Francesco Rispoli, neoassessore al territorio del Comune di Ischia, alle sei amministrazioni municipali isolane. Le “sentinelle del territorio” dovrebbero affiancarsi alle organizzazioni di volontariato che gia’ operano sull’isola e che dovrebbero essere coordinate da un tavolo dei sindaci “per evitare interventi disarticolati e ridotti ai confini comunali”. Le “sentinelle” potrebbero essere reclutate “offrendo loro lavoro con un compenso equo che costerebbe alla comunita’ cifre di gran lunga inferiori non solo a quelle dei danni subiti ma anche delle spese per farvi fronte sia nell’emergenza che nelle successive fasi di messa un sicurezza del territorio”. Secondo Rispoli, questo potrebbe “essere un modo concreto per guardare alle tre componenti della sostenibilita’: ambiente, economia, societa’. Un modo per legare patrimonio ambientale e sicurezza, turismo e sicurezza, lavoro e sicurezza”.Â