Gol, rigori, espulsioni dirette e scambio di identita’. E’ il campo su cui potra’ agire la Var, la grande novita’ con cui parte la Serie A che con Germania e Portogallo fara’ da apripista allo sbarco della tecnologia. Gli arbitri dirigeranno le partite con l’ausilio di due colleghi davanti alla ‘moviola’ e un operatore nella postazione Var mentre spariscono gli addizionali d’area. Quest’estate, attraverso il lavoro del responsabile del progetto italiano della Var Roberto Rosetti e del neo designatore della Can A Nicola Rizzoli, sono state esaminate 60 amichevoli, tra cui Napoli-Espanyol, Sporting-Fiorentina, Milan-Betis, con una percentuale di un intervento in 3,8 gare. ”L’obiettivo e’ utilizzare Var il meno possibile – spiega Rizzoli – La tecnologia interverra’ solo per chiari errori su situazioni previste dal protocollo Ifab/Fifa lasciando la decisione finale solo e unicamente all’arbitro”. Situazioni che riguardano gol, rigori, scambio di identita’, espulsioni dirette. Var e l’Avar (ovvero l’arbitro al video numero 1 e quello al video numero 2 sistemati in una posizione riservata, entrambi saranno arbitri in attivita’ e la loro designazione sara’ pubblica) possono solo ‘consigliare’ di rivedere l’azione controversa all’arbitro principale il quale pero’ resta l’unico che puo’ chiamare e deciderne la revisione (review) sul monitor posizionato a bordo campo tra le due panchine ed eventualmente cambiare la decisione iniziale. Se tale richiesta parte da un giocatore sara’ ammonito, lo stesso se il giocatore entrera’ dal campo nell’area ‘review’, mentre per tutti gli occupanti delle panchine scattera’ l’espulsione. Per esempio su un gol dubbio la Var dovra’ controllare eventuali infrazioni nell’azione d’attacco (fuorigioco, falli, pallone uscito) che poi verra’ riesaminata a ritroso. Mentre delle reti fantasma continuera’ ad occuparsene l’Occhio di falco. Quanto ai falli non tutti sono revisionabili, solo quelli gravi di gioco, violenti, da espulsione diretta (compreso su chiara occasione da gol) mentre l’intenzionalita’ del fallo di mano sara’ sempre e solo l’arbitro principale a decidere. Le immagini non sempre verranno viste al rallentatore, solo quelle relative a un rigore, un grave fallo, una rete contestata.