Una scoperta ai fini investigativa interessante è stata fatta dagli agenti della polizia penitenziaria del carcere di Fuorni. Un mini telefonino, dotato di sim, e perfettamente funzionante è stato rinvenuto all’interno della suola di una scarpa da ginnastica di un detenuto recluso nella sezione lavoranti del carcere di Fuorni. F.F., napoletano e rinchiuso nella speciale sezione del penitenziario cittadino, lo divideva con altri detenuti che utilizzavano quel minuscolo gioiellino elettronico per comunicare con l’esterno. Grande preoccupazione è stata espressa dal segretario provinciale della Uil Pa Penitenziaria Daniele Giacomaniello che punta ancora una volta l’accento sulle drammatiche condizioni in cui è costretto a lavorare il personale della penitenziaria. “Questi uomini afferma sono semplicemente degli eroi perché, questi risultati, avvengono in un momento storico dove le carceri italiane vivono una situazione lavorativa del tutto paradossale. Le statistiche dicono che abbiamo raggiunto, ancora una volta, quasi i livelli massimi di capienza per la popolazione detenuta mentre la pianta organica nazionale del personale di polizia penitenziaria si è ridotta in modo drastico, soprattutto perché non è stato effettuato nei tempi consoni, un adeguato turn over degli appartenenti al corpo”.
