“Dio sa come ricompensare questi animali, no animali scusate. Mostri, mostro, non lo so. per il momento non si sa ancora. però credo che una persona mingherlina che abbia tutta questa forza, non so dove l’abbia presa”, E’ la signora Maria Esposito, la mamma di Enzo Ruggiero che parla ai microfoni di Napolifanpage a margine della fiaccolata dell’altra notte a Ponticelli sul luogo dove è stato rinvenuto il cadavere del ragazzo di Parete. La donna cerca di spiegare anche i comportamenti dell’assassino: “Ciro Guarente ha detto che lui si riserva, oramai è diventato noto, non so per  cosa…un attore comunque. Ha avuto fama? Non lo so. Piangendo a casa mia mi disse non si preoccupi Vincenzo sta bene, riusciremo a trovarlo, tornerà a casa. Sano e salvo. Ho visto! A sapere che quello mi ha abbracciato e mi ha baciato, ho i brividi ancora addosso, non ci posso pensare. Se sapevo che era stato lui certamente andavo a fare io i 30 anni di carcere ma da casa mia non usciva, ma non usciva proprio”.
Intanto continuano le iniziative e i ricordi del giovane di Parete barbaramente assassinato. Sulla pagina facebook creata dagli amici la scorsa settimana “Giustizia per Vincenzo Ruggiero, carcere a vita per il mostro” arrivata quasi ad ottomila like, è comparsa una struggente poesia con una foto di Enzo sorridente in Paradiso.
Da piccolo mi facevo regalare sempre una di quelle pile per aggiustare i fili .. mi piaceva la luce .. la sparavo negli occhi .. nei miei in quelli di mamma … ma poi ALL improvviso quella luce non L ho più vista .. si e ‘spenta.. mammina mi’ staser aiz l uocchie A stella cchiu bell guardl e pienzm ij sto la .. sto miez a Luc .. Suonnem .. mamma ‘ te cerco scusa ancora si nun so stat assenti’ e cunsiglie tuoje .. forz si Mo stev cu te a casa mj .. a chest’ or stavamo a tavola .. litigavamo per il telecomando o per i programmi del sabato sera .. o mi preparavo per andare a ballare Mamma’ vogl parla ‘cu te .. si a cosa cchiu carnal . Ca sta vit ma regalat .. mamma ‘ ij t aspett Stong ca .. 
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