Mafia del Gargano: arrestato il fratello del boss del clan Li Bergolis

Gli argenti della squadra mobile di Bari e Foggia, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, a Monte Sant’Angelo hanno arrestato in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla procura presso la Corte d’Appello del tribunale di Bari, Tommaso Pacilli, 45 anni. Deve espiare la pena residua di 8 mesi e 29 giorni di reclusione, senza sospensione, a seguito di condanna per i reati di estorsione aggravata anche dal metodo mafioso. I fatti sono stati commessi nel dicembre 2010 e nel gennaio 2011 a Monte Sant’Angelo in danno di esercizi commerciali della zona. L’arrestato e’ fratello di Giuseppe Pacilli di 44 anni detto “Peppe u’ montanar”, pluripregiudicato anche per associazione di stampo mafioso ed omicidio, gia’ inserito nell’elenco dei trenta latitanti piu’ pericolosi del Ministero dell’Interno. Questi e’ noto elemento di spicco della “mafia del Gargano”, appartenente al clan “Li Bergolis” che da anni si contrappone al clan dei “Romito”. A carico di quest’ultimo nel luglio scorso 2017 gli agenti della Squadra Mobile di Bari avevano dato esecuzione ad ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello del Tribunale di Bari, dovendo espiare la pena di 11 anni e mesi di reclusione per i reati di estorsione pluriaggravata, anche dall’utilizzo del metodo mafioso, detenzione e porto illegale di armi da fuoco; reati commessi a Monte Sant’Angelo, sempre negli anni 2010 e 2011. Il provvedimento restrittivo emesso a carico di Giuseppe Pacilli era stato eseguito nel carcere dell’Aquila dove e’ gia’ detenuto in espiazione di una pena definitiva per un’altra causa. Contestualmente, analogo provvedimento restrittivo era stato eseguito anche a carico del pregiudicato Matteo Pettinicchio di Monte Sant’Angelo di 32 anni dovendo espiare la pena di 5 anni 5 mesi e 21 giorni di reclusione per estorsione e rapina pluriaggravata, anche dall’utilizzo del metodo mafioso, commessi insieme ai fratelli Pacilli.


Articolo precedenteNapoli, scoperto a Posillipo molo abusivo
Articolo successivoGiugliano, rapinatore 15enne evade dalla comunità e finisce in carcere