Napoli, morto in codice rosso: non ancora fissata la data dell’autopsia

”Non ci sono ancora notizie in merito al conferimento dell’incarico al medico legale che si dovra’ occupare dell’autopsia di Antonio Scafuri”. A parlare e’ l’avvocato Luigi Ascione, legale della famiglia del ragazzo di 23 anni di Torre del Greco  morto all’ospedale Loreto Mare di Napoli il 17 agosto scorso, nosocomio nel quale Scafuri era arrivato la sera prima a causa delle ferite riportate in un incidente stradale avvenuto a Ercolano e nel quale aveva dovuto attendere 4 ore al pronto soccorso prima di essere trasferito al Vecchio Pellegrini per eseguire una angiotac. Ascione spiega che ”per ora non ci sono risvolti di carattere giudiziario”, confermando che la famiglia e’ costantemente informata degli sviluppi delle attivita’ e anche che per quanto riguarda i propri assistiti ha gia’ individuato i periti che seguiranno l’esame autoptico quando sara’ effettuato. 


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