Prima vigilia di campionato (scongiurato lo sciopero dell’Aic: si giocherà regolarmente) all’insegna delle novità per la Paganese. Uno dei due difensori centrali attesi per questi ultimi giorni di mercato è arrivato nella giornata di ieri. Nessuna sorpresa sul nome: si tratta di Filippo Carini, classe ’90, che è diventato ufficialmente un nuovo calciatore azzurrostellato. Giornata lunghissima per Carini, al centro di una trattativa lampo scattata dopo il rifiuto di Aquilanti per il quale sembrava tutto fatto (è andato poi alla Sicula Leonzio). Carini è partito dall’Emilia, dove risiede, nella serata di mercoledì ed è giunto solo in nottata a Pagani. La firma è così slittata alla mattinata di ieri, dopo l’incontro avvenuto in sede. Per lui contratto annuale, a differenza dei pluriennali coi quali molti dei suoi nuovi compagni si sono legati al club liguorino. Tempi accelerati per permettere a Carini di essere sin da subito a disposizione di mister Matrecano. Il centrale emiliano era svincolato, non ha svolto la preparazione con nessuna squadra e quindi è in ritardo sulla tabella di marcia. Ma qui dovrà venirgli in soccorso la sua esperienza, acclarata dalle oltre 160 presenze fra i professionisti in carriera, di cui circa la metà in cadetteria con Modena e Padova. Probabile che il suo compagno di reparto domani contro il Bisceglie sarà l’altro centrale in rosa, Andrea Meroni, in attesa che la Paganese definisca la trattativa con un altro difensore esperto. Prende sempre più consistenza la pista che porta a Daniele Marino, anche se per il classe ’88, sotto contratto con la Ternana, bisognerà attendere qualche giorno in più. Ai dettagli invece l’affare con il Foggia per il prestito del giovane Luigi Dinielli, il quale sarà azzurrostellato non appena la Paganese troverà un’adeguata sistemazione in Serie D al baby Acampora.