Pusher di Torre Annunziata pestato e accoltellato da una famiglia di ucraini ad Eboli

Aniello Langella un pregiudicato di 43 anni, residente a Torre Annunziata, è stato brutalmente picchiato e seviziato nella tarda mattinata di oggi ad Eboli. Ora l’uomo si trova ricoverato in ospedale e le sue condizioni sono ritenute gravi anche se non in pericolo di vita. E’ stato accoltellato al volto e alla gola e ha ferite da taglio alle mani oltre ad alcune ferite alla testa. L’uomo legato al mondo dello spaccio di Torre Annunziata dove è molto conosciuto con l’appellativo di “mezakim”, in passato è stato anche direttore sportivo della squadra di calcio del Savoia, è arrivato a Eboli nella tarda mattinata insieme con la moglie. Sono andati in un appartamento in corso Umberto I, nel centro storico di Eboli, nei pressi della chiesa di Santa Maria della Pietà. Nell’abitazione vive una famiglia ucraina composta da cinque persone: due adulti, due adolescenti e un bambino piccolo. Ci sarebbe stata una lite nel corso della quale Langella sarebbe stato sopraffatto dagli ucraini. le urla della compagna hanno fatto arrivare sul posto i carabinieri chiamati probabilmente da qualche vicino. E  quando i militari sono arrivati gli ucraini si erano già dileguati. Ora sono  sulle loro tracce. la donna invece è in caserma e sta cercando di ricostruire l’accaduto e il motivo.


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