Ha vissuto una serata da ricordare Riccardo Bocalon, all’esordio in maglia granata. Un esordio bagnato con un gol da vero centravanti contro la sua ex squadra. In sala stampa, l’attaccante veneto ha così analizzato la sua prestazione: “Ci tenevo a far bene da subito per ripagare il calore della gente. Questo è solo l’inizio, contava il risultato perché vincere aiuta a vincere. Conta anche la prestazione contro una squadra molto preparata, spero che ottengano il ritorno in Serie B. Non ho esultato per rispetto ai miei compagni, stavo per partire poi mi sono ricordato di giocare contro la mia ex squadra. I miei ex compagni mi hanno fatto i complimenti, sono contenti per il mio approdo in Serie B. Sono uomini veri, lo dimostreranno anche sul campo quest’anno. Ho giocato con Coda, so che è un grandissimo giocatore. Io però sono diverso, spero di avvicinarmi ai suoi numeri. Mi metterò a disposizione della squadra per il raggiungimento della salvezza. Prima si ottiene la salvezza, prima si possono spostare gli obiettivi. Questa per me è una grandissima occasione, una piazza come Salerno può dare davvero tanto, soprattutto nei momenti più difficili. Perché sono arrivato solo ora in Serie B? Forse per miei demeriti. Sono un po’ testardo, questo rappresenta un pregio ma anche un difetto. Bollini mi chiede grande intensità e tanta qualità nella manovra offensiva per sfruttare le nostre ripartenze. La partita di Venezia? Speriamo che vada come oggi, con un altro gol dell’ex. Da piccolo andavo in curva con mio nonno e mio padre, so cosa vuol dire tifare per la squadra della propria città”.