Salernitana: cercasi altro bomber

La caccia è aperta. La Salernitana cerca sul mercato un altro centravanti da doppia cifra. Riccardo Bocalon sarà al suo primo, vero campionato di B e sebbene il veneziano abbia già dimostrato di conoscere bene il suo mestiere, la società e Bollini intendono portare a casa un’altra prima punta che dia le dovute garanzie perché la B è una maratona infinita e perché, in ogni caso, non sarebbe logico né lungimirante pensare che il solo Bocalon possa reggere tutto il peso di un attacco a cui anche gli esterni dovranno dare corpo e sostanza in termini realizzativi. La caccia, pertanto, è più che mai aperta. Da Ascoli è in partenza Daniele Cacia, il più prolifico in cadetteria tra gli attaccanti in circolazione. Il bomber di Catanzaro sta trattando la risoluzione del contratto con il club marchigiano che gli dovrebbe corrispondere oltre trecentocinquantamila euro per l’attuale stagione in virtù del contratto triennale sottoscritto nel 2015. La sua avventura nelle Marche è giunta al capolinea. Esigenze di bilancio e rapporti non più idilliaci sono alla base della rottura che porterà all’inevitabile divorzio. A Cacia le offerte non mancano, specialmente dalla terza serie. Il bomber calabrese, però, è ad un passo dal diventare il primatista di reti in serie B e va a caccia di un club che gli dia questa possibilità. Con la Salernitana c’è stato più di un semplice abboccamento. Le parti si sono parlate, anche se sulle cifre c’è ancora sensibile distanza. Il tempo, però, potrebbe essere un fattore determinante: l’Ascoli vuole liberarsi di Cacia e potrebbe corrispondergli una sostanziosa buonuscita ed a quel punto l’attaccante ex Piacenza potrebbe abbassare le sue richieste. E, magari, la Salernitana potrebbe alzare leggermente la prima offerta (biennale da centottantamila euro a stagione), inserendo bonus e premi per sfondare il tetto dei duecentomila euro annui. Cacia, ma non solo. L’altro bomber di grande esperienza e carisma che piace al club granata è Sergio Floccari, ora alla Spal che avrebbe sondato il terreno per Odjer. Sul taccuino di Fabiani resta sempre in evidenza il nome di Gaetano Monachello, giovane a caccia della consacrazione, non proprio una garanzia visto il rendimento della passata stagione, vissuta tra Terni e Bari, ma comunque, un profilo interessante su cui investire. Manaj, Comi e Giannetti potrebbero essere nomi buoni nelle ultime battute del mercato, mentre Nicastro resta opzione concreta per il ruolo di esterno. Tra gli svincolati c’è Coriva, ma si pensa anche a Filip Raicevic, spilungone montenegrino che a Vicenza ha incantato e a Bari ha deluso. I pugliesi lo hanno messo in lista di sbarco e sulle sue tracce s’è messo il Brescia, ma anche la Salernitana valuta la situazione. Con il Bari i rapporti sono buoni come dimostra l’approdo in Puglia di Busellato e si è riaperto anche il discorso per il mediano Giovanni Di Noia, ’94, ex Ternana. La mezz’ala piace a Bollini che vedrebbe arricchito il reparto mediano dall’innesto di un under che ha già una certa esperienza della cadetteria e che può garantire dinamismo e qualche gol, proprio quello che manca alla Salernitana. Il club granata vorrebbe cedere Zito (Pisa) e riflette su Della Rocca, cui Ascoli (scambio con Bianchi) e Reggiana stanno facendo una corte serratissima. In difesa, invece, resta fluida la situazione di Schiavi che, dopo il rinnovo, potrebbe anche partire verso Terni. La Salernitana tiene sempre alta l’attenzione su Scognamiglio e valuta anche il futuro di Perico, richiesto dal Brescia e in attesa di un eventuale rinnovo. Partisse l’ex Cagliari, ci sarebbe bisogno di un sostituto. Tra i pali, invece, non si esclude l’arrivo di un over che faccia da chioccia a Radunovic ed Adamonis.


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