La prima gara ufficiale della nuova stagione è ormai alle porte. Domani sera, all’Arechi (fischio di inizio fissato per le 20.30), la Salernitana entrerà in scena nel tabellone di Coppa Italia sfidando l’Alessandria di Stellini, che al primo turno ha vinto in quel di Cosenza e che in settimana ha definito l’ingaggio dell’esperto centrocampista Gazzi. I grigi sono l’ex squadra di Riccardo Bocalon, giunto in granata da pochi giorni e voglioso di presentarsi nella maniera migliore ai suoi nuovi tifosi che hanno acquistato più di duemila tagliandi per la gara di domani. Non si prevede il boom di presenze per la prima gara interna della nuova stagione, ma, comunque, all’Arechi non dovrebbero essere meno di sette-ottomila i presenti per il debutto dei granata di Bollini.   La squadra granata è ancora in costruzione, alle prese con imprevisti di varia natura ma anche con le solite attese strategiche. Orlando è stato messo ko dall’infortunio al ginocchio, Leonardo Gatto oggi lascerà Bergamo per far rotta sulla Campania in attesa di mettersi a disposizione di Bollini: per lui è pronto un contratto triennale. Dall’Atalanta è da tempo segnalato in arrivo anche il portiere Boris Radunovic che, però, deve prima allungare il suo vincolo col club orobico. Questo ha frenato il suo approdo a Salerno in tempo per la gara di Coppa, tanto che domani giocherà il lituano Adamonis, al suo esordio assoluto tra i professionisti dopo l’apprendistato nelle giovanili della Lazio. Bollini non avrà a disposizione lo squalificato Vitale ed è privo di un sostituto di ruolo, visto che il laziale Germoni ha preferito la corte del Parma, e le altre alternative sono ancora al vaglio. L’Atalanta ha proposto l’esperto Del Grosso e il giovane Asmah, la Lazio ha a libro paga Filippini ed a Fabiani è stato offerto anche lo svincolato Lambrughi. Nessuno, però, ha finora convinto in pieno ed infatti domani Bollini dovrà arrangiarsi. Il tecnico potrebbe dirottare a sinistra Pucino ed inserire a destra Perico per una soluzione più affidabile e di maggiore esperienza. Difficile che venga schierato da terzino Zito, qualche chance per Mantovani, convocato dalla nazionale di categoria per uno stage in programma nei primi giorni della prossima settimana. Tuia e Bernardini formeranno la coppia centrale. A centrocampo Signorelli non è ancora al passo dei compagni e dovrebbe partire dalla panchina. Chiavi del gioco affidate a Della Rocca che, come Zito, era finito nella lista dei partenti agli albori della stagione. Ricci sarà una delle due mezze ali, l’altra, in attesa del tesseramento di Minala (che non ha ancora rinnovato con la Lazio), sarà contesa da Odjer e Zito. Quest’ultimo potrebbe anche avanzare nel tridente qualora Sprocati non fosse al top. Rosina giocherà a destra, Bocalon potrebbe vincere il ballottaggio con Roberto per il ruolo di prima punta (l’unica variabile da tenere in conto è la condizione fisica dell’ex Alessandria), mentre a sinistra difficilmente giocherebbe Alex. Per questo, qualora fosse risparmiato inizialmente Sprocati, la scelta potrebbe ricadere su Zito. Sugli esterni c’è penuria ed infatti, oltre a Gatto, la Salernitana è chiamata a operare almeno un altro innesto. Con Giuffredi si è discusso di Nunzio Di Roberto, in uscita dal Crotone con cui ha un altro anno di contratto, ma sul tavolo restano anche le ipotesi Nicastro (Pescara) e Marras (Alessandria). Per il ruolo di prima punta Fabiani segue Polidori del Pescara e il romeno Balan, mentre Comi della Pro Vercelli e Giannetti del Cagliari sembrano, al momento, lontani.