Salernitana: mercato fino alla fine

 Alberto Bollini si concentra sul campo ed attende buone nuove dal fronte mercato. La Salernitana ha ancora bisogno di rinforzi per vivere una stagione senza affanni. Entrate ed uscite, però, dovranno essere bilanciate nelle intenzioni della proprietà. Per questo si punta a definire la posizione di quei calciatori che hanno ingaggi robusti e stanno trovando o troveranno in seguito poco spazio. Antonio Zito è tra questi. A lui il club ha prospettato un taglio dell’ingaggio cui l’ex Avellino non ha detto no a priori. Dopo il corteggiamento del Pisa (con i toscani si era paventata l’ipotesi di uno scambio con Longhi, poi saltato visto che il terzino ex Sassuolo è approdato di recente al Brescia), c’è stata qualche fibrillazione tra le parti tanto da rendere necessario un incontro in sede per chiarire alcuni punti. Zito non è al centro del progetto tecnico di Bollini, né rientra nei programmi della società per via di un contratto che gli garantisce centottantamila euro a stagione fino al 2019. Un contratto a cui lavorò personalmente Claudio Lotito con l’allora agente del mancino napoletano, che ha più volte espresso la volontà di restare in granata pur sapendo di non partire in prima fila per quanto riguarda le scelte di formazione. Dal suo entourage smentiscono i contatti col Brescia, ma il mercato nelle ultime battute può riservare sempre qualche sorpresa. Potrebbe riaprirsi la pista che porta al Pisa, ma non è da escludere la possibilità di uno scambio col Lecce che porterebbe in granata Giuseppe Agostinone, cercato pure dall’Ascoli. Il diesse Fabiani tiene in caldo anche il nome di Stefan Popescu del Modena per la corsia sinistra per la quale la Salernitana ha da poco ingaggiato dall’Atalanta il giovane Patrick Asmah, non convocato da Bollini per la trasferta di Venezia sia perché non al meglio sia perché il ghanese non convince del tutto al punto che anche per lui si potrebbe profilare un nuovo trasferimento. Il terzino romeno, che può adattarsi anche al centro (specie in una difesa a tre), piace alla Salernitana che ha in ballo diversi discorsi con il Modena, interessato a Joao Silva, Kadi e Mantovani, ma anche a Cicerelli. Quest’ultimo non è stato ancora tesserato dal club granata che sta valutando il da farsi. L’esterno di San Giovanni Rotondo potrebbe essere tesserato e poi girato in prestito (anche la Sambenedettese è interessata) o tornare alla Paganese. Come Zito resta in bilico pure Raffaele Schiavi che ha spalmato il suo pesante ultimo anno di contratto su un nuovo accordo che scadrà nel 2020 in virtù del quale è diventato alla portata di più club cadetti. Col Novara si ipotizza lo scambio che porterebbe in granata Gennaro Scognamiglio, centrale mancino cresciuto nelle giovanili granata e da tempo inseguito dal diesse Fabiani. Bollini attende rinforzi soprattutto in attacco. Il tecnico vorrebbe Stefano Guberti per rimpinguare la batteria di esterni. In uscita dal Perugia, l’ex Bari chiede un biennale. Con il club umbro resta aperto anche il discorso per il mediano Rizzo, vicino alla risoluzione del contratto. Per la zona nevralgica si valuta pure Di Noia del Bari, mentre Crecco della Lazio è il sogno che potrebbe realizzarsi solo in extremis. Per l’ingaggio di un altro attaccante centrale la Salernitana attende prima di piazzare altrove Joao Silva e Roberto, già bocciati da Bollini che a Venezia ha arruolato in corsa il baby Rossi, appena giunto dalla Lazio. Con Raicevic diretto verso Vercelli, restano in corsa Cacia e Monachello, su cui ci sono anche altri club. Nelle ultime battute potrebbe tornare in auge anche il nome di Manaj dell’Inter.

 


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